Home 9 Non categorizzato 9 MM 2022 | #4 UCLA Bruins

MM 2022 | #4 UCLA Bruins

ucla
Autore: Stefano Fontana
Data: 14 Mar, 2021

La squadra

Continua l’ottimo lavoro di Mick Cronin sulla panchina di UCLA. Dopo la folle corsa dello scorso marzo, interrotta solo da Gonzaga alle Final Four in una delle partite più emozionanti degli ultimi anni, in questa stagione i Bruins si sono confermati una squadra solida e assolutamente temibile.

Secondo KenPom, UCLA arriva alla post-season tra le migliori quindici squadre della nazione sia per efficienza offensiva (116.1 di Adj. Efficiency) che difensiva (91.2). In una regular season chiusa con un record di 25-7, e un titolo di PAC-12 sfumato solo in finale contro Arizona, si è dimostrata un osso durissimo: solo quattro squadre fanno meglio nell’intera Division-I per percentuale di palle perse (13.4%) e rubate (6.6%). Un roster zeppo di giocatori esperti dalla grande personalità permette a coach Cronin di far girare facilmente le partite dalla sua parte: spesso e volentieri si gioca al ritmo (lento) dei Bruins, che adorano attaccare la difesa schierata lavorandola ai fianchi per poi farsi trascinare dalla creatività offensiva di Juzang.

Nella loro metà campo, invece, i Bruins sono arcigni nell’intasare gli spazi, intrappolando gli avversari in area e costringendoli all’errore. Proprio per questo, però, vanno spesso in difficoltà quando trovano squadre particolarmente in serata al tiro da tre. In ogni caso, la sensazione è che chiunque dovrà fare i conti con i Bruins fino all’ultimo secondo dell’ultima partita: delle sette sconfitte subite in stagione, tre sono arrivate per mano di due seed #1 al Torneo come Gonzaga e Arizona, mentre le altre quattro sono maturate tutte in finali punto a punto, decise all’overtime o comunque da meno di due possessi di margine.

Giocatori chiave

Johnny Juzang – Jr. – G – 198 cm – 95 kg

Del giocatore spaesato di Kentucky non è rimasto più nulla: Juzang ha messo insieme la seconda stagione consecutiva da urlo. Sedici punti di media a partita, una parte da leader che gli viene sempre più naturale ed una sequela di canestri segnati in ogni modo possibile. Bravissimo ad attaccare l’area, letale dalla distanza soprattutto quando esce dai blocchi, molto intelligente nel prendere decisioni anche in momenti concitati: se il problema alla caviglia accusato a metà febbraio è – come sembra – completamente superato, sarà il condottiero dei Bruins alla caccia del titolo.

Jaime Jaquez Jr. – Jr. – PF – 198 cm – 102 kg

L’unica cosa che non sa fare è scegliersi un barbiere: sotto alla fascetta e dietro il pizzetto da Capitan Uncino si nasconde un cervello che sembra creato per il basket. Costantemente in movimento, è una guardia che gioca da 4: la comprensione del gioco compensa ampiamente la mancanza di atletismo. Lavora nelle pieghe della partita, è un difensore e rimbalzista di alto livello anche contro avversari di stazza superiore e non si fa problemi a prendersi tiri difficili anche quando il pallone si fa più pesante: insomma, una manna dal cielo per Mick Cronin.

jaquez

Tyger Campbell – Jr. – PG – 180 cm – 82 kg

Un altro che sembra non conoscere la paura. È lui a dettare i tempi dei Bruins e a gestirne l’attacco. Ha sangue freddo, un’ottima presenza in campo e la pulizia tecnica per smistare la palla senza perderla quasi mai. Difende benissimo sul portatore, e ha dimostrato di saper gestire anche i frequenti mismatch a cui la sua statura lo costringe. I punti pesanti li faranno quasi sempre gli altri, ma attenzione ad un suo possibile exploit: viene comunque da una stagione da 11.5 punti di media con il 41.2% su quasi quattro triple a partita.

Articoli correlati

Finale Ncaa, la parola ai protagonisti

Dopo una finale così emozionante decisa da un tiro allo scadere è normale che le reazioni dei protagonisti che l’hanno Leggi tutto

Italia-Arcidiacono, c’è ancora da aspettare
Ryan Arcidiacono (Villanova)

Un ragazzo “con il dna del leader”, da prendere “a prescindere dal passaporto” perchè può diventare “un giocatore da medio-alta Leggi tutto

Villanova, una questione di tradizione
Novanation

“This is Villanova basketball”: a sentire un’intervista di coach Jay Wright o di qualsiasi giocatore del roster dei Wildcats, ritroverete Leggi tutto

Niente Arizona, Ferguson va all’estero

Terrance Ferguson saluta Arizona e decide di "parcheggiarsi" per un anno in una squadra di professionisti in Australia. "Terrance mi Leggi tutto

Nozze tra Under Armour e UCLA
Under Armour UCLA

La lotta delle sponsorizzazioni sportive legate al basket americano continua senza esclusione di colpi. Mentre gli analisti (non quelli sportivi, Leggi tutto