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Le imprese di Princeton e Fort Wayne

Autore: Stefano Bei
Data: 24 Dic, 2017

Best Game

Princeton sbanca incredibilmente il Galen Center di Los Angeles dopo un tempo supplementare e porta a casa quella che potrebbe diventare la vittoria più importante della stagione. I Trojans di USC capitolano 103-93. Per i Tigers prima vittoria contro una squadra della PAC 12 dal 1995, quando buttarono fuori dal Torneo la favoritissima UCLA.

Wofford ferma a sorpresa la corazzata North Carolina. Dopo aver preso il comando delle operazioni all’ultimo minuto del primo tempo, i Terrier non si sono più guardati indietro toccando anche il +14 nella prima metà del secondo tempo. Per Wofford 5a vittoria consecutiva (non succedeva dal 2014/15) ma soprattutto prima vittoria contro una squadra del ranking nella storia del programma. Per North Carolina striscia di vittorie casalinghe fermata a 24.

Qui il riassunto del match

E qui alcune delle celebrazioni

Best Performance

-Non giocava da un mese, ma la mano di Ria’n Holland è rimasta caldissima. Nella sconfitta contro La Salle la guardia senior di Mercer ha segnato 33 punti con 6 su 9 dall’arco. Il senior è fondamentale per i Bears visto che in stagione tira con oltre il 60% su quasi 7 tentativi da 3 a partita.

-Ormai una costante nel nostro appuntamento domenicale, Mike Daum è sempre più l’uomo del momento: per lui altri 35 punti con quasi il 60% al tiro, e 14 rimbalzi arrivando così alla terza doppia doppia consecutiva. E South Dakota State si candida già da adesso fra le squadre da evitare al torneo.

42 punti per il freshman degli Howard Bison RJCole, decisivo nella vittoria contro UNC Wilmington con ben 23 punti negli ultimi 11 minuti della partita portando i suoi dal -7 al +5 finale. Giocatore da tenere d’occhio.

Best Surprise

-Arriva la vittoria dell’anno per i Fort Wayne Mastodons, e ancora una volta (come la scorsa stagione) è Indiana a farne le spese. Gli Hoosiers si devono arrendere ai colpi del duo formato dal senior Bryason Scott e dal junior Kason Harrell, che insieme portano ben 54 punti alla causa, 28 il primo e 26 il secondo.

Worst Game/Performance

– Autentico film dell’orrore la percentuale al tiro da 3 di Jacksonville State. Sconfitti a sorpresa contro Chattanooga, i Gamecocks hanno tirato con il poco invidiabile 15% dalla lunga distanza che gli è costato una brutta sconfitta dopo essere stati avanti anche di 12 punti.

Protagonisti

Max Heidegger, il giovane talento di UC Santa Barbara, è il figlio dell’ex sciatore Klaus Heiddeger che anni fa si opponeva a Ingemar Stenmark. Suo figlio è al secondo anno ed è il leader offensivo della squadra di Santa Barbara. Max è un prodotto locale, visto che suo padre si è stabilito in California, ed è uno dei talenti più prolifici del paese: oltre 23 punti di media con il 43% da 3 lo mettono ai piani alti nella classifica del rendimento offensivo davanti a gente da Nba. Il suo sogno è diventare un consulente finanziario, ma anche nel basket è da tenere d’occhio.

https://streamable.com/hhzt4

Erick Neal è alto meno di un metro e 80, molti direbbero troppo basso per il basket, ma per l’università di UT Arlington è un vero gigante. Finalmente dopo 3 anni fra alti e bassi grazie a lui la squadra gira a meraviglia e i suoi 9,4 assist di media oltre a metterlo finalmente al primo posto a livello nazionale, forniscono la base di quasi la metà dei canestri di Mavericks che sta viaggiando a gonfie vele verso il torneo, anche grazie al suo folletto tutto made in Texas.

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