Manca sempre meno all’inizio della stagione Ncaa, siamo a settembre ma il mondo del college basketball non smette di produrre news di ogni genere. Ecco a voi un recap delle ultime notizie.
Problemi con la legge
Per Myles Davis e Derek Willis non è stata un’estate da ricordare, dopo un’ottima stagione che li ha visti protagonisti con le maglie di Xavier e Kentucky rispettivamente. La guardia dei Musketeers, infatti, è stata sospesa dal proprio ateneo a tempo indeterminato dopo che a luglio si è resa protagonista di uno spiacevole episodio di violenza domestica nei confronti della sua ex fidanzata, Kiley Stoll, che ha portato l’autorità giudiziaria a condannarlo a mantenere una distanza di 500 piedi dalla ragazza. Stessi problemi con la legge per Willis che è riuscito, però, ad evitare una sospensione da parte dei Wildcats. Derek lo scorso giugno è stato arrestato a Boone County poiché trovato ubriaco in luogo pubblico andando incontro alla legge dello stato del West Virginia. Coach Calipari ha già fatto sapere che il giocatore è stato punito secondo il regolamento interno dell’Università senza fornire ulteriori dettagli.
Shaka rinnova
Dopo un primo anno sulla panchina dei Longhorns, conclusosi ben oltre le aspettative (20-13) con la partecipazione alla Big Dance e il record dell’ateneo con 4 vittorie contro i team della top10 nonostante l’assenza prolungata, causa infortunio, di un giocatore chiave come Cameron Ridley, l’University of Texas ha deciso di prolungare il contratto di Shaka Smart fino al 2022-2023. Lo scorso anno Smart aveva firmato un contratto di 21,7 milioni dalla durata di 7 anni che dalle parti di Austin hanno provveduto subito a prolungare di un altro anno dopo l’ultima promettente stagione. Il nuovo contratto prevede un incremento di 100.000 dollari annui.
Mississipi State si tira a lucido
Stagione nuova molte volte vuol dire nuovo court design, e così Mississippi State ha deciso di dare un nuovo look al proprio parquet come potete vedere qui sotto.
A prima vista non si nota nulla di “strano” nel nuovo design se non fosse per quel “Starkvegas” lungo la linea di fondo sinistra e posto proprio di fronte alla student section dei tifosi dei Bulldogs. Lo strano nome è in realtà l’appellativo dispregiativo che i tifosi avversari di MSU hanno dato, paragonandola con Las Vegas, alla città di Starkville, sede dell’ateneo, nota per la mancanza di attrazioni per i propri universitari. L’Università ha deciso, invece, di fare di questo nickname un marchio di vanto, sperando che la mancanza di distrazioni per i propri atleti dia gli effetti sperati in campo.
Una birra con il coach
Singolare sondaggio di Cbssports.com che ha sottoposto a più di 110 allenatori dei college di Division 1 la seguente domanda: “Con quale dei coach del college basketball usciresti a prendere una birra?”. Il vincitore del sondaggio con il 29% dei voti è stato Bob Huggins, coach di West Virginia, seguito con il 15% da Bill Self di Kansas e con il 10% delle preferenze da Tom Izzo di Michigan State. A quanto pare Huggins è considerato una delle personalità più divertenti del college basket con la quale passare una bella serata in compagnia e alla quale sicuramente non dispiace sorseggiare una buona birra, come dimostra il suo arresto per guida in stato d’ebrezza nel 2004 quando era il coach di Cincinnati.
Tornei: tra conferme e nuovi arrivi
I tornei di preaseson stanno acquistando negli ultimi anni sempre maggior importanza poiché permettono ai coach di provare i vari assetti in vista della stagione regolare confrontandosi con squadre d’èlite che magari incontreranno al torneo e agli appassionati di avere un primo assaggio della nuova stagione e dei nuovi freshmen (ve ne abbiamo parlato qui). La CBE Hall of Fame Classic, che quest’anno si gioca tra Kansas, UAB, Georgia e George Washington, ha fatto già sapere quali saranno le partecipanti all’edizione del 2017: UCLA, Baylor, Wisconsin e Creighton. Il 2017 vedrà anche la nascita di un nuovo torneo: la Cayman Islands Classic che, nello scenario dei Caraibi, vedrà protagoniste Cincinnati, Iowa, UAB e Wyoming. Ma la conferma che stavano aspettando tutti i tifosi era quella del State Farm Classic Champions che vede confrontarsi Duke, Michigan State, Kansas e Kentucky. Il torneo, fondato nel 2011, ha subito registrato grandi ascolti tanto che le sue partite sono tra le più viste dell’intera stagione collegiale con una media di 2,5 milioni di telespettatori. Visti i grandi dati registrati, il torneo è stato rinnovato fino al 2019 cosicché tutti gli appassionati potranno godere di partite che mettono a confronto i primi tre college all-time per numero di vittorie (Kentucky, Kansas e Duke) oltre che a 18 titoli nazionali complessivi e 57 partecipazioni alle Final Four. Appuntamento allora al 15 novembre al Madison Square Garden, enjoy it.