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Bliznyuk leader, Stark guida i Racers

Autore: Stefano Bei
Data: 7 Gen, 2018

Se i Chippewas di Central Michigan stanno sentendo meno del previsto la partenza del miglior realizzatore della D I dell’anno scorso, cioè Marcus Keene, molto del merito è del sophomore David DiLeo. Il nativo di Iowa City grazie ai suoi 14.6 punti e 7.6 rimbalzi di media è il secondo miglior marcatore della squadra. Nelle ultime 4 partite vinte le sue medie sono salite a quasi 21 punti e 9 rimbalzi. E’ un’ala sottodimensionata, ma ne sentiremo sicuramente riparlare.

Murray State è in palla e lo deve soprattutto alla guardia al quarto anno Jonathan Stark. L’ex giocatore di Tulane si è preso la squadra sulle spalle e nella prima partita del nuovo anno ha subito messo a referto 36 punti (record stagionale). Per Murray State 4 vittorie consecutive grazie appunto a Stark che ha tenuto una media superiore ai 26 punti tirando con oltre il 50%.

Eastern Washington sta cercando ancora di superare il post Tyler Harvey e l’uomo copertina degli Eagles è ormai l’ucraino Bogdan Blyznyuk che stra trainando la squadra nel nuovo corso targato Shantay Legans dopo i 6 anni trascorsi sotto la guida di Jim Hayford. Blyznyuk nelle ultime 5 partite, 4 delle quali vinte, sta tenendo una media di 24 punti, 8.2 rimbalzi e 4,4 assist. E’ un senior, quindi è bene che gli scout europei un giro dalle parti di Cheney lo mettano in calendario.

Possiamo fare un appello per chiedere a Mike Daum di restare al college anche per il suo anno da senior? Esploso tardi, la PF di South Dakota State sta migliorando continuamente e nelle ultime 5 partite ha tenuto una media di 27 punti. I Jackrabbits volano con lui e sono i naturali favoriti della Summit League.

Maine ringrazia il turco Er Ilker e la tripla di Aaron Calixte e sbanca il campo di Binghamton. Per l’ala senior che arriva da Istanbul ben 23 punti dalla panchina e career high. I Black Bears quest’anno avevano vinto solo 3 partite, 2 delle quali contro squadre non di Division I e probabilmente non ne vinceranno altre da qui a marzo. Festeggiare è obbligatorio.

Le triple doppie nel basket non sono evento così straordinario ma nel college, nonostante l’alto numero delle squadre, possono passare settimane senza vederne una. Ancora più rara una prestazione da 30+10+10 come quella messa insieme dall’ex giocatore di Tennessee e Virginia Darius Thompson, ora a Western Kentucky, che con 33 punti, 10 rimbalzi e 10 assist ha praticamente cancellato i Marshall Thundering Herd da solo.

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