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Il fantasy tournament più pazzo dell’Ncaa

Autore: Stefano Bei
Data: 13 Nov, 2016

L’Ncaa usa il Rpi, Espn ha creato il Bpi e poi c’è il meraviglioso mondo di Kenpom dove si leggono sigle come NCSOS AdjEM. Tutti indici molto interessanti, ma BasketballNcaa ha deciso di creare qualcosa di diverso e di unico, cercando di dare nel suo piccolo un contributo alla crescita della conoscenza dell’intero panorama collegiale. L’obiettivo infatti non è creare un ranking delle top 25 della stagione, ma stabilire prima che inizi il torneo Ncaa qual è stata la miglior squadra tra le cosiddette mid-major. Come? Combinando gioco e dati statistici, ovviamente in un tabellone a 64 squadre a eliminazione diretta, tale e quale a quello della March Madness.

In molti seguono solo le big storiche come Duke, Kentucky, Louisville, Kansas e North Carolina e poche altre. Queste università però rappresentano solo una minima parte dell’intero universo della Division I, che è composto da 351 squadre, e quindi non le troverete nel nostro torneo. Come insegna il sito di riferimento per le mid-major abbiamo infatti escluso le principali 8 conference, prendendo quindi in considerazione le restanti 24 composte da università spesso sconosciute che non arrivano alla celebrità nazionale se non in rare occasioni. Noi le metteremo una contro l’altra, da inizio a fine stagione, e decreteremo a metà marzo la miglior squadra mid-major della Division I. Vediamo come.

Il ranking

Il tabellone è quello classico e vedrà 64 squadre partecipanti divise nei consueti quattro regional. Ogni squadra avrà una testa di serie da 1 a 16 in base al nostro mid-major ranking:

POSITION TEAM
1  St.Mary
2 Rhode Island
3 Dayton
4 Gonzaga
5 VCU
6 Davidson
7 Weber State
8 Fresno State
9 Princeton
10 Chattanooga
11 Valparaiso
12 Belmont
13 Akron
14 Buffalo
15 Monmouth
16 Fort Wayne
17 Long Beach State
18 George Washington
19 Vermont
20 UNC – Wilmington
21 Towson
22 BYU
23 Northern Iowa
24 North Dakota State
25 Illinois State
26 UC-Irvine
27 Old Dominion
28 St.Bonaventure
29 Middle Tennessee State
30 UT-Arlington
31 UAB
32 New Mexico State
33 UNC-Asheville
34 Iona
35  South Dakota State
 36 Sam Houston State
 37 Florida Gulf Coast
 38 Louisiana-Lafayette
 39 Harvard
 40 Colorado State
  41 Howard
  42  Siena
  43  Charleston
  44 Ohio
 45 Richmond
  46 Green Bay
  47 Boise State
  48  Rice
 49  Hofstra
  50 Tulsa
 51 Stony Brook
 52 UT-San Antonio
 53 Northern Colorado
 54  East Tennessee State
55 William&mary
 56  SF Austin
57  Toledo
 58 Wagner
59  Marshall
60 Seattle
 61 North Dakota
 62  Kent State
63  Fordham
64 Texas Southern

 

I punteggi

Nel tabellone, ci saranno quindi 32 partite nel primo turno, 16 nel secondo, e così via. Per determinare i punti che ogni squadra otterrà, verranno prese in esame tutte le partite giocate in un periodo stabilito. Dalle statistiche medie mensili reali, verrà determinata la squadra vincente della sfida con l’aggiunta solo di alcuni bonus. Ecco come:

Il calendario

Come abbiamo visto, a stabilire la vincente di ogni sfida saranno dati reali. Vediamo riferiti a quali partite:

Primo Turno: tutte le partite giocate a novembre.
Round of 32: tutte le partite giocate a dicembre.
Sweet 16: tutte le partite giocate a gennaio.
Elite 8: tutte le partite giocate a febbraio.
Final 4: tutte le partite giocate a marzo fino all’inizio del torneo Ncaa.
Finale: tutte le partite giocate nella stagione + tutti i bonus.

Le partite

Facciamo un esempio: ecco un box score fra UNC Wilmington e Hawaii. Per calcolare le medie sono state prese in considerazione le partite giocate a novembre 2015 dalle due squadre.

Entrambe le squadre segnano di media oltre 80 punti e quindi partono con il massimo (cioè 10 punti) per quanto riguarda la produzione offensiva, Wilmington risulta però essere più attenta nella fase difensiva e con soli 67,5 punti subiti porta a casa ben 6 punti contro i 2 di Hawaii che ne incassa di media 74. La percentuale al tiro è simile, a rimbalzo è ancora Wilmington ad avere la meglio con 10 punti a 7 a fronte di 40 rimbalzi contro i 37,2 di Hawaii. Pareggio negli assist, nelle palle rubate abbiamo ancora Wilmington protagonista con 10,5 rubate che gli valgono 10 punti contro i 9 di Hawaii che si ferma a 8,8. Nelle stoppate Wilmington prende 5 punti contro i 4 di Hawaii e nelle palle perse prendono 6 punti a testa.
Uno svolgimento quanto più possibile specchio delle rispettive forze in campo durante tutto l’arco di un mese che alla fine ha visto Wilmington battere Hawaii grazie alla supremazia a rimbalzo e alla difesa che gli hanno fatto guadagnare ben 7 degli 8 punti del margine finale.

Il tabellone

Dopo aver spiegato nella maniera speriamo più completa possibile lo svolgimento delle partite, andiamo a vedere il tabellone ufficiale del torneo:

 

Ci sono big come Gonzaga, Rhode Island, Dayton e St.Mary’s che saranno le teste numero 1 dei loro rispettivi regional, ma bastano un paio di partite storte per vanificare tutta la stagione, qui nel torneo come nella realtà. Sulla carta partono favorite, ma occhio anche alle squadre con un seed più basso fra cui spiccano UT-Arlington con il seed #8 nell’East che affronterà Iona e Monmouth che con il seed #4 nel Midwest si candiderà ad un grande piazzamento se riuscirà a partire bene nonostante un calendario non facilissimo con Syracuse e South Carolina. Interessante Princeton che partirà con il seed #3 nel South e dovrà affrontare Indiana State, mentre nel West attenzione a St.Bonaventure con il seed #7.

Ogni turno sarà presentato con una preview del calendario reale di tutte le squadre, per cercare di prevedere chi sarà la vincente di ogni singolo scontro. Troverete poi i risultati di ogni turno pubblicati la prima domenica del mese, quindi continuate a seguirci se volete sapere quale sarà la squadra migliore delle mid-major conference.

E se volete compilare il vostro bracket o indovinare anche solo chi parteciperà alle Final Four, mandateci i vostri pronostici a redazione@basketballncaa.com.

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