17 punti tirando 7/12 dal campo, 5 assist, 4 rimbalzi, 3 recuperi e 1 stoppata nella prestigiosa vittoria contro Minnesota. 28 punti (career-high) tirando 9/15 dal campo, 7 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi nella vittoria contro Sacred Heart. Una settimana decisamente proficua per Wynston Tabbs, guardia freshman di Boston College che si sta affermando prepotentemente sulla scena nazionale.
Al di là delle singole prestazioni, le sue medie dicono 14.9 punti, 4.9 rimbalzi, 2.7 assist e 1.4 recuperi, ed è stato il primo Eagle a segnare 15 o più punti nelle prime tre gare di stagione da novellino. Quello che non dicono le statistiche è che per il potenziale che sta dimostrando di possedere non è un’esagerazione pensare che potrebbe raddoppiare ogni media. Certo, per poterlo fare deve ancora crescere e maturare, e l’avere un esempio come Ky Bowman al suo fianco potrà senz’altro aiutarlo. Dopotutto ha scelto BC proprio perché poteva giocare come backup sia suo che di Jerome Robinson, che ha invece deciso di anticipare l’ingresso nella Nba.
Gli analisti vicino alla squadra erano speranzosi soprattutto per il compagno Jairus Hamilton (#58 di Espn 100), e invece adesso si coccolano Tabbs. Il suo coach dell’high school Stan Hodge lo ha descritto come un attaccante capace di segnare a tre livelli: in penetrazione, dalla lunga distanza e lontano dalla palla. Effettivamente se ha fatto vedere sprazzi di talento è proprio nella metà campo offensiva, dimostrato dalla 20ma posizione nella classifica marcatori dell’ACC. Con la palla in mano sa creare per se e per gli altri, ma colpisce soprattutto la capacità di concludere in maniera variegata e con un pizzico di creatività
È bravo anche a segnare off-ball, in catch and shoot dalla distanza oppure tagliando verso canestro
È anche pericoloso per gli avversari in transizione dove guadagna campo con grande velocità. E se si prova a fermarlo sappiate che tira con il 90% i liberi (27/30), quarto in conference.
E poi soprattutto in pick and roll sa servire in maniera quasi perfetta il rollante
Boston College per lui è stata una scelta non solo cestistica, ma anche accademica, e sembra averlo decisamente premiato. Wynston ha perso il padre Chris circa due anni fa. Era un docente di educazione fisica e per lui e i suoi fratelli è stato oltre che un genitore anche l’allenatore che per primo gli ha insegnato i segreti di questo gioco, e l’amico con cui condividere sogni e affrontare paure. Deceduto il padre, la madre Rose gli ha ripetuto in continuazione che doveva pensare a costruirsi il futuro attraverso lo studio. Ma Tabbs ha trovato nel suo coach e mentore Hodge la guida per poter realizzare il sogno di diventare professionista. Proprio Hodge ha spinto affinché accettasse gli Eagles a discapito di Penn State e Virginia Tech, perché conosce sin dai tempi di Maryland l’assistant coach Scott Spinelli e ne apprezza il lavoro. BC è stata anche fortunata perché un infortunio che lo ha infastidito per tutta l’estate di due anni fa gli ha fatto saltare gli eventi ad hoc dove potersi mettere in mostra facendolo scomparire dai radar di università ben più blasonate.