Secondo appuntamento con la rubrica Top Players, con la quale vi segnaliamo i migliori giocatori della stagione Ncaa suddivisi per ruolo. Dopo avervi presentato le point guard, è il momento di completare l’ideale backcourt con le shooting guard.
Honorable mention. Malik Newman
Sophomore, Kansas – 2015/16: 11.4 pts, 2.8 reb, 2.2 ast
Il prospetto di Jackson è finito un po’ nel dimenticatoio dopo aver lasciato Mississippi State ed aver trascorso l’ultima stagione fermo ai box per le regole Ncaa. Il recente viaggio in Italia dei Jayhawks ha però dimostrato che Newman non è per nulla arrugginito, anzi, è motivato a far bene per recuperare il tempo perso. Potrebbe incappare in “up and down”, ma aspettatevi un campionato comunque solido da parte sua. Il tiro non sembra essere assolutamente un problema, ma lascia un po’ a desiderare quando si intestardisce a gestire i ritmi di gioco.
5. Bryant McIntosh
Senior, Northwestern – 2016/17: 14.8 pts, 5.2 ast, 2.8 reb
Se i Wildcats l’anno scorso sono arrivati al Torneo Ncaa per la prima volta nella storia dell’ateneo, grande merito è suo. Combo guard piuttosto intelligente tatticamente tanto da essere spesso uno spauracchio per le difese avversarie. Se ha spazio non ci pensa due volte a tirare. E a segnare. Se invece l’avversario gli si appiccica addosso – e spesso viene raddoppiato – è bravo a trovare l’uomo libero. Può diventare quasi letale nei pick and roll perché è imprevedibile e… geniale.
4. Bruce Brown
Sophomore, Miami – 2016/17: 11.8 pts, 5.6 reb, 3.2 ast
Fisico da corazziere, rilascio della palla morbido e ball-handling sopra la media. Quello di Brown è un identikit parecchio interessante per gli scout Nba, che se è vero siano alla ossessionata ricerca dei lunghi mobili – o unicorni come chiamati in gergo – è pur vero che sono attratti anche da atleti con fisico e tiro. Questa combinazione di abilità è frutto del suo passato da giocatore di football americano, che gli ha permesso di migliorare in agilità. Il resto dipende da puri istinti naturali e dalla faccia tosta.
3. Jevon Carter
Senior, West Virginia – 2016/17: 13.5 pts, 5.1 reb, 2.5 stl
Leader e anima dei Mountaineers, è capace di incidere su ambedue le metà campo. Lo stile di gioco imposto da coach Bob Huggins è particolare, ma Carter ha le caratteristiche per interpretarlo al meglio. Atleta all-around come pochi, lo si può trovare quasi in ogni singola voce statistica. Tra i migliori difensori dell’intero panorama universitario, possiede quella freddezza per segnare i tiri decisivi. Quei tiri che possono far vivere un’altra stagione da protagonista a West Virginia.
2. Grayson Allen
Senior, Duke – 2016/17: 14.5 pts, 3.7 reb, 3.5 ast
Potremmo parlare di un candidato al player of the year. Eppure se l’anno scorso fosse andato come previsto, adesso si troverebbe in Nba. Invece eccolo di nuovo in casacca Blue Devils, per il suo ultimo anno. Su Allen non si dice nulla che già non si conosca: un realizzatore, un atleta pauroso, la grinta fatta persona. Ma bisogna guardare anche dietro alla tela, dove tutti i nodi del suo non facile carattere vengono al pettine. L’anno scorso è stato disastroso. Quest’anno deve rivitalizzarsi per avere più di una chance al piano di sopra.
1. Allonzo Trier
Junior, Arizona – 2016/17: 17.2 pts, 5.3 reb, 39.1% 3pt
Lo scorso anno saltò la prima parte di stagione per non aver superato un test antidoping. Quando è ritornato in campo, è apparso più maturo nelle scelte di tiro, senza troppe forzature. Per non parlare della leadership dispensata nei momenti clou. È scivolato soltanto contro Xavier, in Elite Eight. Quest’anno è rimasto per aiutare coach Sean Miller a raggiungere la Final Four che il suo coach non ha mai raggiunto in carriera, e siamo certi che si andrà da lui quando ci sarà bisogno di sistemare le cose. La miglior shooting guard dell’anno è lui.