Creativi e divertenti, sotto la guida di Collin Sexton i Crimons Tide possono dare fastidio, sempre che non si fermino da soli come successo più volte in stagione.

Creativi e divertenti, sotto la guida di Collin Sexton i Crimons Tide possono dare fastidio, sempre che non si fermino da soli come successo più volte in stagione.
Tra infortuni e squalifiche, è stata una stagione molto più dura del previsto per gli Aggies, sempre appesi alla coppia di lunghi Williams-Davis.
Una squadra esperta con due leader come Darryl Macon e Jaylen Barford e il miglior prospetto a sorpresa della Sec: attenzione ai Razorbacks perchè sono pericolosi.
Battle e Howard hanno aumentato le proprie cifre così da trascinare la squadra grazie anche all’apporto del freshman Brissett
Coach Buzz Williams può fare affidamento su diversi esterni pericolosi che si possono infiammare da un momento all’altro
Tanti i giocatori che grazie a Keatts hanno ritrovato fiducia nei propri mezzi, ad iniziare dal lungo turco Omer Yurtseven
Senza Jonathan Isaac, Dwayne Bacon e Xavier Rathan-Mayes i Seminoles hanno trovato altri leader e bocche da fuoco
La finale dell’anno scorso non ha spento la voglia di vincere degli Zags che hanno in Rui Hachimura uno dei prospetti più interessanti del college basket.
Tante guardie che amano avere la palla in mano e pochi lunghi. Dopo un grande inizio, i Gators hanno fatto tanta fatica, in attesa del miglior Allen.
Yante Maten è leader unico e solo di una squadra arrivata per un soffio al torneo, guidata da un coach dalle idee molto chiare.
Una stagione che doveva essere da big e che invece è stata solo buona vissuta nel segno di Michael Porter Jr. Che è tornato in campo e il torneo dei Tigers ora dipende da lui.
Sono i più giovani di tutti e anche tra i più incostanti. Hanno valanghe di centimetri e talento per fare strada, così come possono fermarsi subito. Ecco perchè meglio non fare previsioni sul loro cammino.
Una stagione non facile per i Tar Heels che possono comunque contare sul talento di alcune individualità, e un Theo Pinson in più
Solidità difensiva e grande organizzazione, questi i segreti di Virginia che sarà un osso duro per chiunque l’affronti