Kon Knueppel è arrivato da quattro stelle deluxe a Duke. La pulizia tecnica in attacco lo rende uno dei migliori attaccanti dell’NCAA.

Kon Knueppel è arrivato da quattro stelle deluxe a Duke. La pulizia tecnica in attacco lo rende uno dei migliori attaccanti dell’NCAA.
Chi ha fatto meglio tra G-League Elite Camp e NBA Draft Combine? Da Jarace Walker a Tristan Vukcevic, ecco le pagelle
La NBA riapre ai liceali e la NCAA vede all’orizzonte un panorama sempre più in trasformazione. Cosa comporta l’addio ai one-and-done?
Dalla G-League alla NBL australiana passando per Eurolega e campionato turco: scopriamo i migliori talenti non-NCAA del prossimo draft.
We Got Game&Friends presentano: la simulazione dell’Nba Draft 2020. Sei Gm per trenta squadre, un presentatore/commissioner e tanti prospetti
Un Draft ci sarà, anche se non si sa ancora quando. Ecco come cambiano le modalità della trafila e quali sono i giocatori che si sono già dichiarati.
Fra la 20 e la 16 del Super Mock Draft NBA c’è di tutto, fra il potenziale da verificare di Isaiah Stewart e le doti balistiche di Aaron Nesmith.
Allen Iverson, Michael Jordan o Lebron James. E gli altri? Qual è stato il draft migliore della storia? Ecco una lista di annate magiche per la Nba
Dopo i problemi di salute avuti fin da piccolo, insieme a John Petty è pronto a prendere la guida di Alabama dopo l’addio di Collin Sexton.
E’ l’esempio concreto del prototipo del 3&D che tanto piace in Nba ma ha pregi e difetti nella stessa quantità, sia in attacco che in difesa.
L’infortunio ha fatto scendere le sue quotazioni, ma solo un anno fa era considerato più forte di Deandre Ayton e Marvin Bagley.
Una versatilità e un potenziale da two-way player che farà gola a tanti gm: ecco perchè rischia di essere la più grande scommessa del draft.
Il talento di Duke ha il potenziale per diventare una stella, ma deve maturare sotto l’aspetto della concentrazione.
Leader in punti e assist, è stata la cosa più vicina a Stephen Curry per movimenti e capacità balistiche. Ecco il suo profilo.
Shai Gilgeous-Alexander doveva essere il più scarso dei freshman a disposizione di John Calipari e invece è diventato la guida di Kentucky.
Cifre mostruose, premi, fisico da eroe greco, un talento e un dominio che al college non si vedevano da anni. Ecco il probabile n.1 al prossimo draft.
Dopo due anni a Michigan State, arriva in Nba con la fama di super atleta con poco tiro. Vero, ma solo in parte. Vediamo perchè.
Durante la stagione lo abbiamo definito l’arma segreta di Duke, e tra i lunghi del prossimo draft gode di grande considerazione
Lungo moderno che piace agli scout, ma con molti limiti su cui lavorare se vorrà guadagnare spazio in Nba. Una scommessa, ecco perché
Va fiero del suo soprannome ‘The young bull’ e si definisce un ‘big trash-talker’: ecco la PG da prendere per chi cerca punti e show.