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Da Zach Edey a Colin Castleton, i leader statistici delle Power 6

Autore: Giulio Scopacasa
Data: 26 Gen, 2023

Al giro di boa della stagione, le sorprese non mancano anche nelle individualità, con diversi leader statistici della Division I. Oggi andiamo ad analizzare quelli che sono, nelle categorie statistiche principali, i migliori giocatori delle Power 6. A partire da uno che è tutto tranne che una sorpresa ormai, Zach Edey.

Punti

Zach Edey (Purdue, 21.3 PPG) – Freak promettente al primo anno, mietitore di vittime al secondo, il mostro canadese è diventato il favorito per il POY nazionale nell’anno da junior. In pochi si sarebbero aspettati questo sviluppo. Sistemato il footwork, sul quale i miglioramenti sono visibili a vista d’occhio, ridotto il numero di falli commessi e migliorata la comprensione del gioco, la ricetta è completa per il miglior giocatore della nazione.

Kris Murray (Iowa, 21.2 PPG) – Il fratello di Keegan è il re degli Hawkeyes. Kris Murray, dopo due anni in penombra, si è preso a suon di punti Iowa. Quasi il 40% da tre punti e un’accresciuta consapevolezza offensiva che gli permette di andare dentro con facilità, prendere contatti e andare spesso in lunetta lo rendono sempre minaccioso ogni volta che tocca il pallone.

Jalen Wilson (Kansas, 20.8 PPG) – Nonostante il titolo di Kansas e una stagione in crescendo, l’anno scorso non è stato il migliore di Jalen Wilson. Il suo sviluppo si è un po’ fermato, assestandosi sui numeri dell’anno da sophomore. Da senior invece è in impennata, con oltre venti punti di media, fiducia per segnare tiri contestati e, in generale, un impatto assoluto nel gioco dei Jayhawks.

Rimbalzi

Oscar Tshiebwe (Kentucky, 13.8 RPG) – Sbriciolati i dubbi dopo il suo trasferimento da West Virginia a Kentucky nella scorsa stagione, il giocatore congolese ha ripreso da dove aveva lasciato. Quasi 6 dei suoi rimbalzi sono in attacco ogni partita. Garantisce un vantaggio enorme sotto canestro. Interessante capire quale possa essere la sua dimensione NBA, per il momento l’obiettivo è rimontare in SEC riportando Kentucky in cima.

Armando Bacot (North Carolina, 11.2 RPG) – Escluso Zach Edey, di cui abbiamo già parlato, Armando Bacot è uno dei migliori lunghi della nazione. Fisicità unita a presenza difensiva, sono pochi i giocatori che riescono ad affrontarlo sotto canestro. Nonostante UNC non stia rispettando le aspettative dei ranking prestagionali, il lungo si conferma un ottimo giocatore a livello statistico.

Jesse Edwards (Syracuse, 11.0 RPG) – In una stagione che potrebbe aver ancora molto da dire per Syracuse, il nativo di Amsterdam è migliorato ulteriormente nella stagione da senior. Nonostante non abbia un grande talento offensivo, non sono molti i sette piedi in grado di correre con la sua facilità, prendere tanti rimbalzi e sapere il proprio ruolo in campo con questa consapevolezza. Tutto questo, condito con diverse schiacciate da highlights.

Assist

Markquis Nowell (Kansas State, 8.4 APG) – Dopo tre anni con Little Rock, nessuno si sarebbe aspettato una crescita simile al suo ultimo anno di eleggibilità. Giocatore flashy come pochi, è in grado di trovare i compagni e, allo stesso tempo, guidare Kansas State per punti segnati. La fiducia e l’altruismo con cui sta giocando sono di livello altissimo e questo ha portato i Wildcast a comandare la classifica della Big 12.

Tyler Kolek (Marquette, 7.8 APG) – Se Marquette è seconda nella Big East, il merito è anche suo. Fra i migliori assistman della nazione, non soltanto dispensa palloni a destra e manca, ma lo fa senza perderne, con un assist/turnover ratio di 3.34, al numero 3 nelle migliori conference. Il mancino trova sempre il giusto equilibrio tra affondare la penetrazione al ferro subendo il contatto e trovare un compagno libero.

Jalen Pickett (Penn State, 7.3 APG) – Al suo quinto e ultimo anno di eleggibilità, ha ritrovato i numeri d’inizio carriera che faceva registrare con i Siena Saints. Ciò che stupisce è quanto sia abile a trovare i compagni nonostante una struttura fisica abbastanza grossa per una guardia. Con meno di due palle perse a partita, Pickett è uno dei migliori gestori di palloni in tutta la Division I.

Recuperi

Chase Audige (Northwestern, 2.9 SPG) – Continua la presenza di giocatori di esperienza in questa particolare lista. Il senior Audige guida le Power 6 per palle rubate. Il giocatore di Northwestern è tornato su buoni numeri, percentuali da tre punti e apporto in difesa dopo aver passato una stagione da junior molto difficile. È lui il leader di questa speciale classifica.

Jaylen Clark (UCLA, 2.7 SPG) – Al secondo posto uno dei giocatori piu migliorati negli ultimi due anni. Se nell’anno da freshman Clark ha raramente calcato il parquet, in questa stagione non soltanto ruba quasi tre palloni a partita, ma in attacco è molto presente, tira con buone percentuali da tre punti e lotta a rimbalzo senza paura di subire contatti.

Cam Spencer (Rutgers, 2.6 SPG) –  La guarda ex Loyola Maryland è il classico 3&D. Offensivamente garantisce percentuali da tre punti superiori al 40% mentre difensivamente non ha paura di mettersi in gioco. Tra le sue caratteristiche migliori ci sono l’intensità sul perimetro e la capacità di giocare sulle linee di passaggio per rubare palloni.

Stoppate

Colin Castleton (Florida, 3.1 BPG) – Dall’alto dei suoi due metri e undici, Colin Castleton guida la classifica delle stoppate nelle Power 6. Il nativo di Deland ha trovato la sua dimensione tornando a casa dopo non aver trovato nessuna fortuna nel Michigan nei suoi primi due anni. I Gators non avranno potenziale da titolo, ma Castleton è un giocatore entuasiasmante da vedere, in grado di mettere in campo una grinta incredibile sotto al ferro.

Liam Robbins (Vanderbilt, 2.9 BPG) – Dopo due anni a Drake e un anno a Minnesota, Liam Robbins è finito ai Commodores, dove ha ritrovato le buone prestazioni del terzo anno, ma ci ha messo un po’. Presenza fissa sotto il ferro, è secondo per stoppate. In grado di correre e dare il suo apporto in attacco è una minaccia in contropiede. Peccato per i frequenti infortuni.

Trayce Jackson-Davis (Indiana, 2.9 BPG) – Uno dei migliori giocatori della Big Ten e trascinatore di un’Indiana che ha una striscia aperta di 4 vittorie consecutive. Giocatore versatile come pochi, ha cifre incredibili in tutte le categorie. Prende tantissimi rimbalzi, smazza assist senza problemi e difende con intensità. Gli ingredienti sono tutti quelli ben riconoscibili del prospetto NBA.

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