Due gare di North Carolina, due di Seton Hall e Myles Powell. ma anche Nico Mannion. Tante partite interessanti nella settimana tra lunedi 25 novembre e domenica 1 dicembre, con diversi tornei che potrebbero regalare big-match stellari in finale (spicca Seton Hall-North Carolina al Battle4Atlantis), se non addirittura prima. Ecco 10 gare da non perdere.
Virginia Tech-Michigan State, lunedì 25
Gli Hokies sono nella top-5 delle squadre più giovani della lega per esperienza, guidati dal freshman Landers Nolley II, nonché una delle squadre che tirano di più -e meglio- dall’arco. Imbattuti (5-0) in stagione, nel primo turno del Maui Invitational sfideranno gli Spartans, che puntano ad affrontare il torneo al meglio per preparare la super-sfida contro Duke di inizio dicembre.
Butler-Missouri, lunedì 25
L’Hall of Fame Classic si aprirà con una partita che si prospetta combatutissima: primo test di spessore per Butler, ancora senza sconfitte in questa stagione. A brillare sinora è stata la shooting guard Kamar Baldwin, ma va detto che i Bulldogs hanno sfidato solo avversari modesti, tutti tra le mura amiche. Missouri cavalcherà la sua difesa rocciosa (settima nella lega per Adjusted Defense Efficiency) e proverà a riscattare la bruciante sconfitta all’overtime contro Xavier di dieci giorni fa.
Michigan State-Kansas, mercoledì 27 (probabile)
Se i ragazzi di coach Tom Izzo avanzeranno nel Maui Invitational (probabile semifinale con Georgia) puntano a giocarsi il trofeo contro Kansas: no.3 contro no.4 dell’ultima top 25, il miglior attacco in assoluto contro una difesa da top ten, la sfida tra due point guard fenomenali come Cassius Winston e Devon Dotson. Potenzialmente uno dei big match della stagione.
Seton Hall-Oregon, mercoledì 27 novembre
Altro torneo da tenere d’occhio è il Battle 4 Atlantis: otto squadre dell’èlite del college basketball a contendersi il titolo. I Pirates vogliono vendicare il sorpasso subito dai Ducks nella top 25 di questa settimana, e per farlo si affideranno al loro fenomeno Myles Powell. Una sua super-prestazione ha quasi sconfitto Michigan State, servirà una replica per infliggere la prima sconfitta dell’anno ad Oregon (5-0), nuova numero 11 del ranking, che ha già superato Memphis e Houston grazie alla sua capacità di controllare il ritmo e mandare fuori giri gli avversari.
Iowa-Texas Tech, giovedì 28 novembre
L’azzurro Davide Moretti ha cominciato la stagione come aveva finito la precedente: da leader di Texas Tech. Chris Beard gli garantisce tanti minuti e lui sta ripagando con percentuali spaziali: 78.7 di True Shooting Percentage (fra i primi 10 in NCAA), 100% con un perfetto 11/11 al tiro libero. I Red Raiders hanno vinto comodamente le prime quattro sfide stagionali, e l’attacco incisivo di Iowa darà quasi sicuramente vita ad una partita ad alto punteggio.
Seton Hall-Gonzaga, giovedì 28 novembre (probabile)
Possibile semifinale del Battle 4 Atlantis, considerato che Gonzaga si dovrebbe liberare facilmente di Southern Miss per incrociare proprio i Pirates. Altra sfida di vertice (i Bulldogs sono ottavi nel ranking) a cui coach Mark Few potrebbe arrivare con un record di 7-0, figlio di un attacco straripante e di una supremazia totale a rimbalzo: il nome di Filip Petrusev è già sui taccuini di tutti gli scout. Gara da seguire anche qualora dovesse arrivare Oregon al posto di Seton Hall.
Physical game in the Kennel. Petrusev with the dunk while taking a blow to the head. Watch for the @corey_kispert Kispert flex. pic.twitter.com/pcGofEqQsV
— 𝚂𝚊𝚖 𝙰𝚍𝚊𝚖𝚜 (@SamAdamsTV) November 20, 2019
Michigan-North Carolina, giovedì 28 novembre (probabile)
L’altra virtuale semifinale del torneo nelle Bahamas, a cui North Carolina si presenta con il quinto posto nella top 25 di AP. Impossibile nominare i Tar Heels senza fare il nome di Cole Anthony, possibile prima scelta al prossimo draft NBA. La point guard da New York non esce praticamente mai dal campo e sta viaggiando a quasi 23 punti di media. Proveranno a fermarlo i Wolverines guidati dal senior Zavier Simpson.
Florida State-Tennessee, venerdì 29 novembre
Torneo interessante anche l’Emerald Coast Classic: si sfidano i Seminoles, che bussano alle porte della Top 25, e i Volunteers #20, ancora imbattuti dopo le vittorie contro Washington e Alabama State negli ultimi 10 giorni. Partita che verosimilmente verrà decisa nei pressi della sirena finale: Leonard Hamilton dovrà cercare di far difendere i suoi come hanno fatto finora per spuntarla e guadagnarsi un posto nel ranking della prossima settimana. Chi vince incontra VCU o Purdue in finale.
North Carolina-Seton Hall, venerdì 29 novembre (probabile)
La sfida principe della settimana, attesa da tutti gli appassionati come finale al Battle 4 Atlantis. Chiunque arriverà a questa finale lo farà eliminando avversari di tutto rispetto in uno dei tornei più duri dell’intero periodo di non-conference. In caso di vittoria, i Pirates di coach Kevin Willard potrebbero dare una svolta importante alla stagione, lanciandosi verso una Big East che sembra estremamente competitiva. I Tar Heels, invece, cercheranno di mantenere il record immacolato in vista della settimana di fuoco: il 4 dicembre c’è Ohio State, l’8 dicembre la prima di conference contro Virginia.
Providence-Arizona, domenica 01 dicembre (probabile)
A chiudere la settimana l’italiano più sotto i riflettori Oltreoceano: Nico Mannion, che finora non ha tradito le attese con la sua Arizona, dovrebbe giocarsi la finale del Wooden Legacy contro Providence. I ragazzi di coach Ed Cooley sono una squadra esperta che gioca un basket rapido e frizzante, appoggiandosi spesso e volentieri alle doti di Alpha Diallo. Un basket di transizione e di corsa anche quello dei Wildcats, che invece stanno puntando con forza sulla classe dei freshman: non solo Mannion, ma anche Josh Green e soprattutto Zeke Nnaji, vero dominatore dell’area in un momento di forma straordinario. Nelle ultime tre partite, infatti, è 19/20 nei tiri dal campo. Mannion, invece, sta tirando con il 47% da tre.
Azione iniziata da Mannion, impostata da Green e conclusa da Nnaji.