Tra le gare da seguire nella settimana a cavallo tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio troviamo di nuovo impegnati i due talenti italiani più in vista: Nico Mannion, con Arizona, e Davide Moretti, alla guida di Texas Tech. Oltre alle avventure dei nostri connazionali, però, ci sono da seguire anche quelle di San Diego State, unica squadra tra le 353 di Division-I ad essere arrivata a questo punto della stagione ancora imbattuta.
West Virginia-Texas Tech, 29/01
Dopo essere finita fuori dalla Top25 per poi rientrarci, Texas Tech (12-7) dovrà vedersela tra le mura amiche contro una delle sorprese dell’ultimo periodo. West Virginia (16-3), partita lontana dai riflettori, ha conquistato la quattordicesima posizione dell’AP Poll, ed è addirittura la quinta del ranking di Kenpom. Derek Culver è il leader della miglior difesa per Adjusted Efficiency Rating dell’intera lega, capace di tenere gli avversari al 25.7% di media dall’arco. I Red Raiders dovranno giocare con attenzione e lucidità, prendere i tiri giusti e provare a vendicare la sconfitta all’overtime contro Kentucky.
Arizona-Washington, 30/01
Dalla miglior difesa ad uno dei migliori attacchi: Arizona, capitanata da un Mannion ancora un po’ discontinuo, ha rialzato la testa dopo due sconfitte nelle prime tre gare di PAC-12, per poi perdere di un punto il derby con Arizona State. La trasferta di Washington sarà quindi cruciale: gli Huskies (12-8, 2-5) di coach Mike Hopkins difendono benissimo sia il ferro che la linea da tre punti, ma vengono da due sconfitte consecutive contro Oregon e Utah. Per entrambe le squadre sarà una partita fondamentale per capire il loro reale valore.
Nico en fuego. @APlayersProgram pic.twitter.com/qnb9DLMowK
— Arizona Wildcats Photography (@UArizonaPix) January 26, 2020
Iowa-Maryland, 30/01
L’attacco corale di Iowa è una delizia per chiunque ami questo gioco: gli Hawkeyes realizzano il 65% dei propri canestri dopo un assist, ed a guidare l’orchestra è un Luka Garza sensazionale. Il lungo da Washington, DC, sta esplodendo nella sua stagione da junior: le sue medie sono incredibili fronte e spalle a canestro, così come le rotazioni difensive e le doti da stoppatore. I ragazzi di coach Fran McCaffery andranno a fare visita a Maryland (15-4, 5-3 in conference), capace di sgambettare Ohio State e Purdue nel giro di 10 giorni. I Terrapins vorranno restituire, a campo invertito, il sonoro 67-49 incassato lo scorso 10 gennaio.
San Diego State-Utah State, 01/02
Tutti gli appassionati si sono fatti almeno una volta questa domanda, soprattutto negli ultimi tempi: quanto durerà la favola degli Aztecs? San Diego State è l’unica squadra ancora imbattuta nell’intero universo collegiale americano. Complice un calendario non proprio tortuoso, il programma guidato da coach Brian Dutcher ha centrato la ventesima vittoria consecutiva (72-55 contro Wyoming). In settimana sono attesi prima dalla trasferta contro New Mexico e poi giocheranno in casa contro Utah State, probabilmente le ultime due partite che possono mettere davvero a rischio l’imbattibilità da qui a marzo. Nonostante un Malachi Flynn a dir poco sensazionale, sarà difficile rimanere imbattuti anche al Torneo, ma sognare non costa niente: nessuno riesce a chiudere la stagione senza sconfitte dal 75/76, quando l’opera riuscì ad Indiana.
Michigan State-Wisconsin, 01/02
Una delle partite più equilibrate tra quelle previste in questa settimana. Michigan State (14-5, 6-2), dopo otto vittorie consecutive, ha incassato una sonora batosta contro Purdue, ed è caduta di nuovo contro Indiana, in trasferta, 67-63. Il ritmo bassissimo imposto da Wisconsin potrebbe mettere in difficoltà gli Spartans, limitandone la capacità di trovare spaziature e assist. Da tenere d’occhio per il forte rischio upset.