Mancano meno di due mesi all’inizio di stagione e quindi le Top 25 iniziano a diventare sempre più serie e meno campate in aria. Iniziamo quindi il nostro viaggio fra le venticinque squadre più promettenti, almeno a bocce ferme, di questa stagione Division I.
25. Rutgers
Taglia, fisicità e difesa sono sempre stati dei pilastri nelle Rutgers di coach Steve Pikiell. Neanche l’arrivo di due freshmen 5-stelle come Ace Bailey e Dylan Harper possono farli cambiare. Sta a loro inserirsi ed elevarli. Nelle prime sessioni di allenamento Pikiell sta torchiando i due, insegnandoli come si difende, specialmente all’interno di un roster dall’assemblaggio complesso. Il reparto esterni è zeppo di giocatori con il capitano Jeremiah Williams e il sophomore Jamichael Davis a mostrare i muscoli in difesa, insieme al transfer Jordan Derkack da Merrimack, ex NPOY e DPOY in Northeast Conference. Il transfer da Eastern Michigan Tyson Acuff ha punti nelle mani, ma è reduce da un piede fratturato in estate. Il posto da 5 è conteso da freshmen acerbi come Bryce Dorth e Lathen Sommerville e un lungo reduce da un infortunio al crociato (Emmanuel Ogbole) ma l’attenzione è tutta su Bailey e Harper, pronti a trascinare Rutgers verso vette impensabili.
24. Cincinnati
L’obiettivo numero 1 per Wes Miller quest’anno è andare alla March Madness. Non basano più i complimenti, le stagioni da 20+ vittorie: serve la continuità, e un pizzico di fortuna, per centrare l’obiettivo. Quest’anno i pezzi sembrano esserci: profondità, esperienza, talenti in via di esplosione. Il sophomore Jizzle James, esploso allo scorso NIT, è dato da molti come breakout player e si alternerà con Day Day Thomas, più difensivo, si alterneranno in regia. Il lituano Simas Lukosius, CJ Frederick e Connor Hicman da Bradley saranno i tiratori designati mentre Dan Skillings ha il potenziale per essere tra i migliori nomi della Big 12. Il nome a sorpresa per alzare il livello potrebbe essere Dillon Mitchell da Texas, ma occhio anche al freshman Rayvon Griffith. Sotto canestro c’è uno dei migliori shot blocker della nazione, Aziz Bandaogo. Peccato che la Big 12 la porta ad essere la 7/8° forza della conference.
23. Saint Louis
Da una stagione da 20+ sconfitte a principale contender dell’Atlantic 10 con un posto in Top 25? Questa è la nuova realtà di Saint Louis che ha portato in Missouri l’ossatura principale della splendida Indiana State da 32 vittorie e NIT dello scorso anno. Coach Jim Schertz e il suo attacco fulminante guidato dalle due menti Isaiah Swope e dal centro culto Robbie Avila saranno in maglia Billikens insieme al veterano al 5° anno Gibson Jimerson, tiratore da oltre 40% in carriera. Schertz ha condito poi la sua rotazione con un tagliante di livello come Kalu Anya da Brown, un tiratore come Larry Hughes II e un AJ Casey da Miami che potrebbe far schizzare il livello della squadra alle stelle. C’è da sistemare una delle difese peggiori del 23-24 (342° per KenPom): Kobe Johnson da West Virginia è l’indiziato numero uno per alzare i livello.
22. Arkansas
Che l’aria di Fayetteville aiuterà John Calipari a rendere più dolce il tramonto della sua carriera? Può essere ma la presenza nella Top 25 dei Razorbacks ha molte incognite che pendono sulla sua testa. L’idea dietro la costruzione sembra essere la stessa problematica vista a Kentucky: Johnell Davis, Jonas Aidoo e Trevon Brazile sono dei chiari upgrade ma il Calippo ha portato ad Arkansas lo stesso staff e gran parte della classe di reclutamento 2023 e 2024 di Kentucky. Sicuramente c’è del potenziale da tirare fuori in DJ Wagner, Zvonimir Ivisic e Adou Thiero ma la domanda è: Calipari è ancora l’uomo giusto per tirarlo fuori? Il roster sembra essere corto e la SEC troppo competitiva per mettere Arkansas tra le favorite.
21. Texas Tech
Grant McCasland sa cosa deve sistemare per migliorare una già promettente prima stagione a Lubbock, conclusa con un record positivo in Big 12, chiusa in Top 4 con un viaggio alla March Madness. L’attacco rimane nelle mani di una delle batterie più precise della Division I: Chance McMillan (36%), Darrion Williams (46%) e Kerwin Walton (48%) saranno armati dalle visioni dell’ex Minnesota Elijah Hawkins con l’aggiunta di un talento puro come JT Toppin da New Mexico, insignito come go-to guy della squadra. Il problema è la difesa, una zavorra che è costata la sconfitta contro l’NC State dei miracoli al Torneo. McCasland punta sul ritorno di Devan Cambridge, assente lo scorso anno per infortunio, e sull’arrivo di Federiko Federiko, rim protector e rimbalzista in arrivo da Pitt. Occhio a Kevin Overton, transfer al secondo anno da Drake: un progetto di stella a lungo termine che potrebbe vedere campo già da quest’anno.