La squadra
Prairie View A&M ha indossato due facce completamente diverse in stagione: arrendevole e non all’altezza nella non-conference schedule, finita con un record di 2-13, implacabile e dominante appena la SWAC è iniziata. Ha dominato stagione regolare e torneo con un score mostruoso, 20-1. L’unica sconfitta? Contro Texas Southern in trasferta a febbraio, vendicata poi nella finale del torneo in una partita ad alto punteggio. I Panthers tornano al torneo ventuno anni dopo la loro prima apparizione, finita con un disastroso -58 contro Kansas. Alla squadra di coach Byron Smith, al terzo anno e ex assistente di Mark Turgeon a Texas A&M, piace tenere un ritmo altissimo e forsennato, 34esimi per AdjTempo, che viene alimentato dalle numerose palle rubate create dalla difesa, addirittura seconda nella nazione per TO%. Dennis Jones è lo scippatore per eccellenza (top 20 per Stl%), ma in finale è stato Gary Blackston a prendersi la licenza per scippo con ben sei rubate. Smith ha creato un sistema con tre guardie nane che portano pressione in difesa e sono super reattive sulle linee di passaggio e due ali messe come finti lunghi.
Il giocatore chiave
Gary Blackston è ovunque. Non arriva al metro e novanta, ma è il miglior rimbalzata della squadra con sette rimbalzi presi. É il miglior realizzatore, l’uomo con più responsabilità e trascinatore della squadra. Ma senza Dennis Jones il sistema non avrebbe senso. Il playmaker all’ultimo anno dispensa assist e palle rubate ai suoi compagni e tira anche meglio del leader da tre punti.
I prospetti
Qualche amante dei play nani potrebbe invaghirsi di Blackston e Jones, ma dubitiamo che entrambi abbiano il fisico per reggere un campionato in Europa.
Pronostico finale
Hanno uno stile che potrebbe dar fastidio a qualche grande in crisi. Pagano sicuramente il gap fisico e ciò li porterà ad una inevitabile sconfitta al primo turno.