La squadra
Iona entra nella storia con la quarta partecipazione consecutiva alla March Madness. Mai nessun’altra squadra della MAAC (Metro Atlantic Athletic Conference) aveva mai raggiunto un traguardo simile. E dire che proprio in questa stagione, i Gaels hanno rischiato di vedere questo sogno spezzarsi. Il record era 2-9 a fine dicembre e 7-15 con 5-6 nella conference ad inizio febbraio. Da lì, è partita la striscia di 10 vittorie consecutive che ha portato la vittoria nella regular season che mancava da cinque anni e l’ennesima conferma al torneo. Il merito va dato alla motion offense di coach Tim Cluess, al nono anno nell’ateneo newyorkese. Alta velocità, tanto movimento senza palla e una predilezione per le conclusioni ad alta percentuale vicino al canestro e tiri aperti da tre (82% assistite). Una squadra che non ha ancora concluso il suo corso, dato che della rotazione a dieci uomini, solo un giocatore è all’ultimo anno. EJ Crawford è la stella, Tajuan Agee e il senior Rickey McGill le sue spalle. L’unico freshman in rotazione è il lungo Andrija Ristanovic, di cui vi avevamo parlato qui nel nostro recap sui giocatori serbi in Ncaa.
Il giocatore chiave
Senza discussioni, EJ Crawford è il faro di Iona. É il miglior tiratore, scorer e leader della squadra. Ma Rickey McGill è il vero barometro. Il playmaker all’ultimo anno dà inizio a tutte le azioni dei Gaels, è un grande assistman (cinque a partita). Alza l’intensità in difesa, essendo un gran ruba palloni, 2,3 di media. Non ha una gran mano da tre, ma se gira insieme a Crawford, Iona è un bel vedere.
I prospetti
Ristanovic sicuramente in ottica europea è da monitorare. Un lungo che sa tirare avrà sempre mercato ma è al primo anno, quindi bisognerà pazientare ancora un po’. EJ Crawford è già pronto per un’avventura europea. Ha le capacità per imporsi da subito in un contesto anche competitivo, come la serie A italiana.
Pronostico finale
Dopo tre sconfitte al primo turno negli ultimi anni, occhio ai Gaels che potrebbero candidarsi ad essere la cinderella di questa edizione. Quindi #cinderellaalert