La squadra
Doveva essere una stagione di transizione dopo la perdita dell’intero quintetto della migliore Creighton dell’era McDermott. Non a caso il preseason poll della Big East li dava al 8° posto, ma i Bluejays sono usciti alla lunga affermandosi come la squadra più continua, dopo il trio di testa, di una conference più equilibrata e profonda del previsto. Il viaggio fino alla finale del torneo di conference ha confermato lo stato di forma di una Creighton che ha schiantato la Providence campionessa della regular season. Occhio ai Bluejays, potrebbe rivelarsi un osso duro nel primo turno.
Non aspettatevi la solita Creighton piena di tiratori e con un attacco equilibrato. Anzi la metà campo offensiva ha registrato il dato peggiore (105.6 di AdjOff) da quando Greg McDermott siede sulla panchina (ovvero la stagione 2013-14). La squadra si baserebbe sui tre Ryan, se non fosse che Nembhard (il fratello Andrew gioca a Gonzaga) si è rotto il polso due settimane fa, lasciando ad Hawkins e Kalkbrenner il compito di reggere l’attacco insieme al super senior da Duke Alex O’Connell e alla guarda freshmen Trey Alexander. Pochi tiratori, tanto gioco interno in una squadra che gioca ad un ritmo più basso rispetto al solito.
La difesa invece è ciò che ha permesso a Creighton di essere competitiva in questa stagione. Ryan Kalkbrenner è il Defensive Player of the Year della Big East, grazie alle sua lunghezza (216 cm) e al suo tempismo nelle stoppate. Intorno a lui alterna la scarna rotazione messa in campo da McDermott: una serie di esterni come Kaluma, O’Connell, Hawkins, Alexander in grado di incollarsi agli attaccanti avversari senza commettere troppi falli e indirizzare il portatore di palla verso le fauci di Kalkbrenner.
Giocatori chiave
Ryan Hawkins – Sr. – SF – 201 cm – 101 kg
Coach McDermott l’ha scovato in Division II a Northwest Missouri State, ovvero la squadra che ha vinto tre degli ultimi cinque titoli. DNA da campione ha sfruttato l’extra year per salire di livello, riuscendo a traslare il suo gioco ad un livello molto più competitivo e a conquistare il secondo quintetto della Big East. Unico tiratore affidabile all’interno del roster (36% su oltre sei tentativi a partita) grazie ad una meccanica perfetta, dalla posizione dei piedi al rilascio. Difensore lungo e competente che aiuta tantissimo a rimbalzo e ad incanalare il portatore di palla sotto canestro dove Creighton si chiude a riccio.
Ryan Kalkbrenner – So. – 216 cm – 116 kg
Andata via l’intera rotazione dei lunghi dello scorso anno, Kalkbrenner si è preso la scena a Creighton diventando il principale motivo di questa apparizione dei Bluejays al torneo. Mano morbida, mobilità interessante per un lungo di queste dimensioni e soprattutto un’intelligenza nell’avere sempre una posizione profonda in post. Educato nel tagliafuori, grazie al suo corpo a riciclare molti possesso nell’attacco di Creighton (16.2% di OReb%). In difesa invece è l’àncora su cui si poggia l’intero sistema. Buonissimo difensore uno-contro-uno e stoppatore eccezionale.