La squadra
Vermont vuole fare sul serio. I Catamounts vengono dalla loro migliore stagione in America East, dove hanno sbriciolato record e hanno frantumato la concorrenza. Venti vittorie su ventuno partite (sconfitta ad Hartford di un punto all’OT), 110 punti di scarto accumulato nelle tre partite di conference. Coach John Becker ha allestito la migliore versione mai avuta negli undici anni passati a Burlington e punta alla prima vittoria alla March Madness con questo gruppo che non conosce sconfitta da tempo.
Una rotazione esperta porta ad un esecuzione certosina degli schemi offensivi. Vedere giocare Vermont è una gioia per gli occhi: minimo quattro giocatori sul perimetro a tenere sempre delle ottime spaziature, il due volte MVP dell’AEast Rayn Davis a fare da riferimento in post, cura estrema del pallone (14.9% di To% è il 16° dato della nazione), transizione solo quando c’è una rubata in difesa. Un flow offensivo fatto di tagli, decisioni veloci e passaggi che si tramuta in una fabbrica di punti: 3° in D-I per percentuale da due, 3° per eFG% e un’ottima percentuale da tre, 36.8%, funzionale a tenere aperto il campo. L’asse formata dall’eroe locale Ben Shungu e Davis crea l’asse portante su cui si poggia l’attacco dei Catamounts che può comunque contare su una serie di comprimari versatili e inseriti nel sistema.
La difesa non è al livello stellare dell’attacco, ma rimane comunque competente. Vermont riesce a mantenere sempre un equilibrio in difesa e chiudere il ferro (45.2% concesso da 2 punti), nonostante Davis non sia il più verticale e atletico dei lunghi. Quando viene tirato fuori, giocatori come Justin Mazzulla o Finn Sullivan ruotano veloci sotto canestro cercando di permettere il ritorno del lungo. Ben Shungu, invece, è deputato alla marcatura dell’attaccante più forte della formazione avversaria.
Vermont handles UMBC in the American East tournament final, 82-43.
The 39-point win is the largest in a conference championship since 1989, when South Alabama beat Jacksonville by 46. pic.twitter.com/cPqWASCliB
— ESPN Stats & Info (@ESPNStatsInfo) March 12, 2022
Giocatori chiave
Ryan Davis – Sr. – C – 203 cm – 113 kg
Ha ereditato il ruolo sotto canestro di Anthony Lamb (ex Catamounts, anche lui bi-MVP dell’AEast) ed è diventato il leader principale di questa versione a prova di bomba di Vermont. Destra, sinistra, nessuna differenza: spalle a canestro è una sentenza. Ma non solo, perchè Becker lo usa anche per smistare la palla sul perimetro con blocchi per Shungu o con i consegnati per i compagni per poi andare a ricevere in maniera dinamica sotto canestro. La sua peggior partita è arrivata con il centro più atletico che ha incontrato, ovvero Qudus Wahab di Maryland. Sorte simile anche alla March Madness?
Ben Shungu – Sr. – PG – 188 cm – 91 kg
Nato e cresciuto, anche cestisticamente parlando, a Burlington, sede dell’università di Vermont. Shungu è l’eroe di casa che è tornato anche per l’extra year per cercare di ottenere la prima vittoria al torneo dal 2005. Defensive Player of the Year dell’America East del 2020, Shungu ha la forza fisica e l’atletismo per tenere diversi scivolamenti in difesa, mentre in attacco alterna con grandissima efficienza penetrazioni al ferro – dove tira con il 67% – e tiri da tre, 41.4%.