A inizio anno, era data come la principale antagonista di Tennessee e Kentucky per la vittoria della Sec, ma come loro anche Florida si è persa per strada. Dover rinunciare a Keyontae Johnson per tutta la stagione è stato un colpo non da poco – era il Preseason POY della conference – e sebbene Duruji l’abbia sostituito in quanto a presenza fisica e difensiva, in attacco non è decisamente la stessa cosa.
Nel complesso la squadra è ben bilanciata con un attacco ed una difesa che non presentano poi tante criticità, ma nemmeno eccellenze. Hanno un gioco offensivo che sfrutta molto il tiro da tre con cinque giocatori sopra il 30% (Noah Locke supera di poco il 40%), ma con un problema nella gestione dei possessi. Spesso nei finali di partita si vedono palle perse sanguinose e chissà che la tirata d’orecchie di coach White, che li ha accusati di essere troppo egoisti e distratti, porti i suoi frutti al Torneo.
Nel frattempo, però, per vincere le partite forse è meglio affidarsi ad una difesa che fa dell’aggressività il suo marchio di fabbrica. Il sistema difensivo dei Gators è il 33esimo della nazione per KenPom con un adj efficiency di 92.7, ma il dato che salta più all’occhio è sicuramente quello delle stoppate (decimi della nazione per %block). In questo fondamentale, Castleton è l’arma in più avendo fatto registrare cinque o più stoppate in quattro occasioni.
Quintetto
G – Tyree Appleby
10.9 PTS, 3.4 AST, 1.7 STL
G – Noah Locke
10.6 PTS, 2.4 REB, 0.7 STL
G – Tre Mann
15.0 PTS, 5.7 REB, 3.4 AST
F – Anthony Duruji
6.0 PTS, 4.5 REB, 0.7 AST
F – Colin Castleton
12.8 PTS, 5.7 REB, 2.3 BLK
Giocatori chiave
- TRE MANN – So. – G – 196cm, 86 kg
Una delle grandi novità di Florida è il cambiamento di ruolo di Tre Mann da uomo off the ball a playmaker. Senza Nembhard e Blackshear, la palla è tornata nelle sue mani e lui è tornato ai livelli del McDonald’s All-American. Ha dimostrato di essere uno dei migliori tiratori dal palleggio creando un’opzione di primissimo livello nel pick-and-roll, ma è anche un ottimo passatore con buona visione. Non è un caso, infatti, che le sue quotazioni al draft siano in risalita.
- COLIN CASTLETON – Jr. – PF – 211cm, 95kg
Per fortuna di Florida la NCAA ha approvato all’ultimo minuto il waiver di Castleton. Il transfer da Michigan ha dimostrato di essere uno dei migliori lunghi della Sec sia in attacco, grazie alle doti offensive dentro l’area, sia in difesa, dove si è affermato come un ottimo rim protector. Le letture che offre in difesa al fianco dei due freak atletici come Duruji e Payne sono un plus molto gradito.