Home 9 Focus 9 Jalen Pickett, la star che non t’aspetti

Jalen Pickett, la star che non t’aspetti

Autore: Manuel Follis
Data: 5 Gen, 2023

Quando Jalen Pickett, fresco vincitore del Player of the Year nella Metro Atlantic Athletic Conference con la maglia dei Siena Saints, nella primavera del 2021 ha scelto di entrare nel transfer portal, l’athletic director dell’università dello stato di NY John D’Argenio ha masticato amaro. “Gli auguro il meglio, ma sono preoccupato per il suo percorso accademico e spero che riesca a trovare un buon ambiente in cui giocare”.

Flash forward a oggi. A quasi due anni da quella decisione, Jalen Pickett nella nuova versione nel roster di Penn State è uno dei giocatori che sta conquistando i riflettori del college basketball, di sicuro uno di quelli più caldi in questo inizio di stagione. E anche uno dei più “atipici” e per capirlo basta vederlo giocare.

 

Giudicando con il più classico “senno del poi”, la scelta di tornare per il quinto anno, sfruttando l’extra year garantito dalle regole Ncaa per recuperare i mesi persi causa Covid, si è rivelata vincente. E se già Pickett l’anno scorso era sembrato un buon giocatore, le prime partite della stagione 2022-2023 a tratti sono sembrate quelle di una star. Certo, la Big Ten è una conference super competitiva e molte gare complesse devono ancora arrivare. Ma quanto fatto finora già resterà negli annali.

Il ragazzo del record

Jalen è il secondo giocatore nella storia di Penn State a realizzare una tripla doppia: 15 punti, 11 assist e 10 rimbalzi nella vittoria per 68-62 contro Butler, manco una squadra materasso, il tutto con una caratteristica particolare, zero palle perse, che ha reso la statline una rarità non solo nella storia di Penn State ma dell’intero college basket. Nei numeri c’è una delle prime caratteristiche di Pickett, ossia la sua versatilità. Ma non si vede tutto.

Parte del valore del tuttofare dei Nittany Lions si può apprezzare quasi solo vedendolo giocare. Il ragazzo dello stato di New York infatti sfrutta indifferentemente il gioco sul perimetro come quello in avvicinamento a canestro, forte delle sue caratteristiche fisiche. Jalen è alto 1.94 metri per 94 kg. È tosto, muscoloso, con una parte alta del corpo ben strutturata. Il tutto fa sì che sfrutti il post basso ogni volta che l’avversario è più debole fisicamente, cosa che nel suo ruolo capita spesso in Ncaa.

 

Una scelta precisa di coach Micah Shrewsberry, esordiente totale in Division I con Penn State l’anno scorso, che ha fortemente voluto e reclutato il giocatore la scorsa stagione. Ed ecco la metamorfosi. Al suo primo anno di college a Siena, Pickett tentava 5.7 triple a partita (col 34.8%), adesso è sceso a 3.8 tentativi. Nel frattempo però prende 10 tiri da 2 per gara contro i 7 del suo primo anno. Di fatto le cifre dicono che quello in corso è il suo miglior anno in carriera, con 16.2 punti, 7.7 rimbalzi e 7.5 assist a partita.

Articoli correlati

La top 25 di BasketballNcaa

Ecco la preview sulle migliori squadre della stagione. Dalle certezze come Duke e Kentucky alle sorprese come Virginia Tech, dai Leggi tutto

Preview – Purdue Boilermakers – 19
Ncaa basketball - Caleb Swanigan (Purdue)

Uno dei migliori frontcourt della nazione, una solida difesa e l'esperienza di Albrecht basteranno per portare Purdue oltre il secondo Leggi tutto

Preview – Michigan State Spartans – 12
Eron Harris (Michigan State)

Tom Izzo ha i giocatori giusti per ripartire e dimenticare il clamoroso upset contro Middle Tennessee. Senza Denzel Valentine, gli Leggi tutto

Preview – Indiana Hoosiers – 7
James Blackmon (Indiana)

Thomas Bryant e un roster costruito su misura per l'uptempo system di coach Tom Crean sono i motivi per cui Leggi tutto

Preview – Wisconsin Badgers- 3
Wisconsin Badgers

Non ha perso un giocatore dell'anno scorso e ha un paio di freshman di talento in più: Greg Gard può Leggi tutto