Jaden Ivey

Strenghts

Combo guard dalle braccia lunghissime, Ivey è un concentrato di velocità, atletismo e intelligenza cestistica. Le sue caratteristiche lo rendono fenomenale nel pick and roll: da portatore di palla, riesce a girare rapidamente intorno al blocco grazie ad un primo passo fulmineo, per poi sfruttare le sue mani delicate chiudendo al ferro o servendo i compagni in maniera creativa. Sempre in movimento, la sua intensità gli permette di ritagliarsi lo spazio giusto per tirare smarcato o di muovere la difesa per mettere gli altri nelle condizioni migliori per segnare. In transizione è un vero fulmine di guerra, e la sua capacità di assorbire i contatti lo rende praticamente indifendibile una volta che ha preso abbrivio.
Anche in difesa, Ivey sa alzare la voce: ha già trasformato lo sporcare le linee di passaggio in una vera arte, ed è eccezionale nel difendere contro avversari anche più imponenti di lui. Quando va fuori giri, ha lo scatto giusto per recuperare e mettere a referto anche diverse stoppate da highlight, cogliendo di sorpresa l’avversario di turno che lo vede comparire dal nulla.

Weaknesses

Nonostante abbia migliorato notevolmente la sua percentuale dall’arco (in questa stagione tocca il 40% su 4.2 tentativi a partita), sul tiro c’è ancora da lavorare: in spot-up i risultati sono soddisfacenti, ma quando decide di provare la conclusione dal palleggio spesso il risultato è un tiro scomposto e fuori equilibrio. In NBA dovrà sicuramente rendere questo fondamentale più solido, per poter mettere ancora più in difficoltà le difese.
Anche nella sua metà campo, la sensazione (e il parere del suo coach Matt Painter) è che possa dare ancora di più: in particolare, a volte la sua aggressività lo manda fuori giri e lo espone a qualche scivolone di troppo. Se imparasse ad essere più misurato, a leggere meglio le situazioni, diventerebbe un fattore ancora più determinante. L’esperienza aiuterà.

Extra

Alla sua seconda stagione in NCAA ha confermato quel posto da titolare conquistato a metà della scorsa annata, guidando Purdue alla vetta della Top 25 AP per la prima volta nella storia del programma.

Figlio d’arte, suo padre Javin Hunter ha giocato per cinque stagioni in NFL, ma soprattutto mamma Niele, cestista, ha guidato Notre Dame allo storico titolo NCAA del 2001. Successivamente è approdata in WNBA, ad Indiana, ed è rimasta incinta proprio di Jaden per poi tornare dopo una manciata di stagioni nella sua Alma Mater, prima da assistente allenatrice ed ora da head coach.

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