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Il viaggio di Allie e Grayson l’antipatico

Autore: Redazione BasketballNcaa
Data: 29 Gen, 2018

Giornata incredibile e impegnativa per la giornalista di Cbs Sports Allie LaForce che, dopo aver seguito la gara UNC-NC State al Dean Smith Center di Chapel Hill, si è precipitata (arrivando in leggero ritardo causa OT) al Cameron Indoor di Durham per Duke-Virginia. I due impianti distano 10.5 miglia, circa 18 minuti in auto.

 

Qui passiamo invece a una tifosa. Un po’ più anziana di Allie. Che esprime evidente disappunto per una chiamata arbitrale. Il tifo non ha età

 

Perdere il derby contro NC State, in casa, è stato scioccante per i Tar Heels.

E a poco è servito questo buzzer di Cameron Johnson a fine primo tempo

 

Questo è fallo?? Questo?? Arbitri venduti…

 

Bellino il finale di Ohio State – Penn State. E non dite che non vi avevamo avvisato su Tony Carr

 

Alley-oop! Anzi no, niente… come non detto.

Anche Wendell Carter ha provato ad alzarla al compagno, e invece ha segnato. No! Annullato. No! Buono. Fiuuu

Fortuna che qualche alley-oop va a buon fine: Braian Angola per Christ Koumadje

 

Oppure quello di Yoeli Childs di BYU.

 

La palla può essere schiacciata in tanti modi diversi nel canestro. A Doral Moore basta una mano…

 

…mentre Dwayne Sutton preferisce usarle entrambe.

 

Quando hai voglia di tirare, tiri e basta. Parola di Sam Waardenburg

 

Candidato assist dell’anno? Quello di Jaylen Hands di UCLA.

 

Dopo l’assist, questa settimana di college ci ha regalato anche uno dei crossover dell’anno, esegue Tyrik Dixon di Middle Tennessee.

 

Di crossover in crossover: Tervell Beck di UNLV prima manda a terra l’avversario poi mette a segno la tripla!

 

Passano gli anni ma Dan Majerle, coach del nostro Alessandro Lever a Gran Canyon, continua a sapere come si fa canestro.

 

Bruce Pearl di Auburn è un coach che vive intensamente le partite, per informazioni chiedere a Jared Harper.

 

Gli anni passano, ma Grayson Allen non perde il vizio di cacciarsi in situazioni antipatiche. Facile capire perché sia il giocatore più odiato di tutto il college basket.

 

Non è uno scandalo qualsiasi quello che ha coinvolto Michigan State e si vede dalle parole di Tom Izzo quanto sia difficile la situazione per il coach degli Spartans

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