Grazie alla vittoria con 40 punti di scarto su Memphis, Tulsa sorprende tutti nella AAC, Kofi Cockburn è il motivo della stagione finalmente al top di Illinois mentre le prestazioni individuali di Luka Garza stanno facendo brillare Iowa.
Vediamo chi si è comportato meglio in settimana.
1 – San Diego State
È la squadra del momento. Era al terzo posto la settimana scorsa, e ora è balzata in vetta alla classifica. Al momento ha un record di 20-0 e ci sono serie possibilità che arrivi alla post season imbattuta. Ha eguagliato tutti i record della storia dell’università, riportandola ai tempi di Kawhi Leonard guidata da un giocatore elettrizzante come Malachi Flynn.
2 – Iowa
Ha il terzo migliore attacco della Ncaa ed è in striscia vincente da 5 partite nella Big Ten, ossia la conference più combattuta del college. Ha battuto in casa Maryland, Michigan e Rutgers, tutte squadre da top 25 e schiera un Luka Garza che sta continuando a giocare su livelli d’eccellenza (vedere sotto).
3 – Louisville
Un po’ a fatica, non sempre con vittorie nette, ma di riffa o di raffa quest’anno i Cardinals sono più solidi rispetto alla scorsa stagione. Hanno trovato per strada un David Johnson che si candida a essere la PG leader del futuro. Soprattutto, non perdono da 5 partite, con un filotto di tre vittorie in trasferta consecutive di cui l’ultima è stata la più importante, in casa di Duke.
4 – Villanova
Sembrava destinata a dover cedere lo scettro in testa alla Big East, invece il gioco sta pian piano evolvendo, così come sta migliorando la circolazione di palla. È andata a vincere fuori casa contro Creighton e poi ha sfruttato la striscia di partite in casa battendo nell’ordine Georgetown, DePaul, Connecticut e da ultima Butler.
5 – Tulsa
Se la vittoria contro Houston poteva essere un caso, quella recente contro Memphis, sconfitta di 40 punti, fa vedere la squadra allenata da Frank Haith sotto un’altra luce. I Golden Hurricane non perdono da 4 partite e al momento guidano la AAC trainati dalla coppia di ali formata da Brandon Rachal e Jeriah Horne.
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1 – Desmond Bane (G, TCU, Sr)
Leader assoluto degli Horned Frogs che vanno dove li porta lui, sta tirando da 3 con il 44% e Texas Tech se n’è accorta: 6/8 dall’arco per 27 punti e anche una difesa tosta come quella dei Red Raiders nulla ha potuto contro uno dei migliori attaccanti della Big 12.
2- Luka Garza (C, Iowa, Jr)
Ormai inarrestabile per chiunque in Big Ten, dopo i 33 realizzati contro Michigan, ha demolito anche Rutgers con 28 punti e 13 rimbalzi. Nelle ultime 3 gare, il centro di Iowa ha tirato con oltre il 55% da 3 e, quando la palla gli arriva in post basso, poco importa se arrivano difensori da ogni parte. Dominante.
3 – Ashton Hagans (PG, Kentucky, So)
“La miglior guardia della nazione”: John Calipari è di parte, ma non ci va lontano perché il sophomore di Kentucky è giocatore totale come pochi e contro Georgia ne ha dato un’ennesima dimostrazione: sa attaccare (23 punti), passa benissimo (9 assist, 7.3 di media) e difende eccome (4 recuperi, oltre 2 di media).
4 – Kofi Cockburn (C, Illinois, Fr)
Il giamaicano è un combinato di potenza e tecnica che non può passare inosservato e Illinois è entrata nel ranking anche grazie alle sue continue doppie doppie. I suoi miglioramenti sono costanti ed evidenti e contro Purdue ha messo in piedi un altro show da 22+15 con giocate come questa
5 – Dru Kuxahusen (SG, McNeese, Jr)
Nell’oscura Southland, gioca la miglior macchina da 3 punti della nazione, leader assoluto della D I con oltre 4 triple segnate a partita, che realizza grazie a un comodo 50.3%: 11/18 nelle ultime due partite per questa piccola guardia che vive esclusivamente attorno all’arco e non entra in area neanche se lo spingono. Ma visti i risultati, fa bene.