Lo storico college schiera la squadra forse più talentuosa della sua storia. Sotto i riflettori ci sono Grayson Allen e le future star Nba Harry Giles e Jayson Tatum.
La storica rivalità Duke-North Carolina nell’ACC, i campioni di Villanova a caccia di un altro titolo in Big East, Kentucky e Kansas favorite nella SEC e nella Big 12
Attenzione a North Carolina: la delusione di Houston è alle spalle e Roy Williams ha ancora a disposizione gran parte della squadra che ha raggiunto le Final Four.
I Cardinals puntano sul ritorno dall’infortunio di Mathiang, sulla leadership di Snider e sull’energia e i punti di Mitchell. L’arma in più però resta coach Pitino, che quest’anno vuole alzare il ritmo.
Le prime amichevoli hanno messo in mostra la furia e il talento di Miles Bridges (Michigan State) e il potenziale di Frank Jackson (Duke). Ecco cosa si è visto nelle gare disputate da due squadre importanti.
Un leader come London Perrantes e una classe di freshman di buon livello: con questi giocatori Tony Bennett cercherà di far restare Virginia nei piani alti dell’Ncaa.
Quest’anno ci sono anche i Tigers tra le squadre migliori dell’Acc. Jaron Blossomgame è tornato e coach Brad Bronwell non ha scuse: dopo sei anni di assenza deve tornare al Torneo se vuole salvare la sua panchina.
Ecco la preview sulle migliori squadre della stagione. Dalle certezze come Duke e Kentucky alle sorprese come Virginia Tech, dai coach alle future stelle Nba. Un vademecum per iniziare a sognare in attesa dell’atteso tip off
Un play da 30 punti in 4 minuti, una superstar già da Nba e un lungo di 208 con tutti gli occhi puntati addosso. La preview di basketballNcaa prosegue con i Seminoles che potrebbero essere una vera sorpresa.
Parte oggi la rassegna delle migliori 25 squadre secondo BasketballNcaa. Un college al giorno passato ai raggi X: dai prospetti Nba ai coach fino ai giocatori chiave. Partiamo con Virginia Tech che dopo una stagione al di sopra delle attese vuole stupire ancora
Per Mike Krzyzewski, è ‘imbarazzante’. Roy Williams è ‘incredulo’ mentre Mark Gottfried è semplicemente ‘frustrato’. Continua a produrre danni anche al mondo del basket il ‘bathroom bill’.
