Anno nuovo, vita nuova? No, qui ci teniamo alle vecchie usanze e quindi è tempo di dare la rinfrescata mensile al nostro Super Mock Draft con diversi scambi di posizioni e qualche scalata importante come quella di Gradey Dick.
Per la prima volta da settembre abbiamo una variazione del podio, ma no non riguarda le prime due posizioni, sempre ben salde nelle mani di Victor Wembanyama e Scoot Henderson. Parliamo della possibile terza scelta che scivola dalle mani di Nick Smith per finire in quelle di Amen Thompson. Gli altri due protagonisti di uno scambio posizioni sono Brandon Miller e Keyonte George: il primo sfila la numero 7 al freshman di Baylor, forse vittima della pessima prestazione offerta contro Iowa State. A completare la Top 10, l’altro gemello Thompson, Ausar, alla 5, seguito da Cam Whitmore mentre Cason Wallace e Anthony Black si spartiscono gli ultimi due posti.
Chi sale
Gradey Dick – Una delle ragioni per cui Kansas è una serissima candidata alla vittoria del secondo titolo NCAA consecutivo è proprio lui. Il freshman è il centro dell’attacco dei Jayhawks a cui regala ottime spaziature e un tiro mortifero dai tre punti. Si è saputo imporre in fretta ed ora è già uno dei leader della squadra. Il carattere forte e battagliero non passa inosservato al piano di sopra. Non saremmo sorpresi di vederlo anche in Top 10 nei prossimi aggiornamenti.
Jett Howard – Nello scorso aggiornamento del Super Mock figurava tra le new entry, dopo un mese lo troviamo alla scelta numero 19 con tre posizioni guadagnate. Il merito va sempre ai due aspetti citati qualche settimana fa: la difesa e il tiro. Nella metà campo difensiva ha dimostrato di essere in grado di marcare sia giocatori più rapidi, sia giocatori più grossi senza mai soffrire, mentre in attacco fa parte di quei giocatori capaci di fare male in qualsiasi modo oltre l’arco, sia in catch and shoot che in movimento.
Chi scende
Marcus Sasser – È il leader di Houston, uno dei pochi senior presenti nel Super Mock Draft e sinceramente abbiamo pochi dubbi che riuscirà a strappare un contratto al piano di sopra, tuttavia il crollo al tiro non tira acqua al suo mulino. Lo stepback letale mostrato lo scorso anno ha subito una brusca frenata, così come il tiro dall’arco, ma sta provando a compensare muovendosi su tutto il fronte offensivo creando spazi e linee di passaggio per i propri compagni e coach Sampson potrebbe anche andare bene così visto il 14-1 stagionale.
Julian Phillips – Di lottatori come il freshman di Tennessee ce ne sono davvero pochi. È sempre pronto a sgomitare per catturare il rimbalzo e non si tira di certo indietro quando c’è da fare del lavoro sporco nella metà campo difensiva. Nell’ultimo mese è mancato un po’ sul lato offensivo toccando il minimo di 2 punti segnati contro Arizona che certamente ha comportato la discesa nel Super Mock. Nonostante un tiro da tre che non è certamente parte del suo repertorio, contro Mississippi State si è vista netta una ripresa nella costanza e nella fiducia ad attaccare. La strada è quella giusta per riguadagnare le posizioni perdute.
Novità
Brice Sensabaugh – C’è voluta qualche settimana, ma alla fine tutti si sono accorti di lui. Il freshman è il faro del nuovo corso di Ohio State e non sta facendo assolutamente rimpiangere Malaki Branham. A piccoli passi si è preso il posto da starter e continua ad essere il leading scorer della squadra. Incredibile la partita contro South Carolina dove ha dimostrato di saper trovare costantemente il canestro anche contro un avversario importante e sicuramente tutto questo sarà finito cerchiato di rosso sul taccuino di molti scout NBA.
Taylor Hendricks – Fisico, versatilità e capacità di segnare pressoché da qualsiasi posizione. Questi sono i tre ingredienti che il più alto recruit di Central Florida ha mostrato in questi primi due mesi di college basket e che lo hanno portato all’intero del nostro Super Mock Draft. Oltre il 45% dal campo, quasi il 40% dall’arco, presenza a rimbalzo ma attenzione anche al lato difensivo dove sta mostrando ottime capacità da stoppatore.
Maxwell Lewis – Il salto fatto nel suo anno da sophomore è sorprendente, ogni sua statistica, dai punti alle percentuali di tiro passando per rimbalzi e assist è quasi raddoppiata. Possiede una grande mobilità che gli permette di attaccare partendo da qualsiasi posizione e decidendo in corso d’opera dove scartare per crearsi il tiro migliore, che sia da due o da tre poco importa perché la retina sa muoverla sempre. Se a queste capacità uniamo la sua stazza possiamo facilmente intuire perché interessi a più di qualcuno al piano di sopra.
Noah Clowney – La prestazione contro South Dakota – 22 punti, 9 rimbalzi e 4 assist – ha attirato l’attenzione di esperti e di chi non pensava fosse pronto ad essere uno degli one-and-done di questa classe. Alabama e coach Nate Oats hanno trovato in lui un uomo chiave in grado di impattare su entrambi i lati del campo tra rimbalzi e abilità dalla media. Pecca un po’ dal perimetro, ma già nelle ultime uscite ha fatto intravedere qualche flash molto promettente.
NOTA BENE – Per comporre il nostro Super Mock Draft NBA, teniamo conto dei ranking pubblicati da oltre venti siti specializzati, facendo una media ponderata delle posizioni occupate che tiene conto anche dei vari gradi di affidabilità e competenza dei suddetti siti.
# | Giocatore | Ruolo | Età | Squadra |
---|---|---|---|---|
1 | Victor Wembanyama | PF/C | 19.0 | Metropolitans 92 |
2 | Scoot Henderson | PG | 18.9 | G-League Team Ignite |
3 | Amen Thompson | G | 19.9 | Overtime Elite |
4 | Nick Smith | G | 18.7 | Arkansas |
5 | Ausar Thompson | SG/SF | 19.9 | Overtime Elite |
6 | Cameron Whitmore | SF | 18.4 | Villanova |
7 | Brandon Miller | SF | 19.1 | Alabama |
8 | Keyonte George | SG | 20.1 | Baylor |
9 | Cason Wallace | PG/SG | 19.1 | Kentucky |
10 | Anthony Black | SG | 18.9 | Arkansas |
11 | Jarace Walker | PF | 18.4 | Houston |
12 | Dariq Whitehead | SF | 20.0 | Duke |
13 | Gradey Dick | SG/SF | 19.1 | Kansas |
14 | Gregory Jackson | PF | 18.0 | USC |
15 | Dillon Mitchell | SF/PF | 19.2 | Texas |
16 | Terquavion Smith | G | 20.0 | NC State |
17 | Kel'el Ware | C | 18.7 | Oregon |
18 | Kyle Filipowski | PF/C | 19.1 | Duke |
19 | Jett Howard | G | 19.3 | Michigan |
20 | Dereck Lively | C | 18.9 | Duke |
21 | Kris Murray | F | 22.3 | Iowa |
22 | Rayan Rupert | SG | 18.6 | New Zealand Breakers |
23 | Brice Sensabaugh | F | 19.1 | Ohio State |
24 | Taylor Hendricks | F | 19.1 | Central Florida |
25 | Maxwell Lewis | F | 20.4 | Pepperdine |
26 | Leonard Miller | SF | 19.1 | G-League Team Ignite |
27 | Noah Clowney | F | 18.4 | Alabama |
28 | Marcus Sasser | G | 22.2 | Houston |
29 | Nikola Djurisic | SF | 18.8 | MEGA |
30 | Julian Phillips | F | 19.1 | Tennessee |