Super Mock Draft, Maxwell Lewis scala posizioni

Nell’ultimo aggiornamento del Super Mock Draft c’è qualche faccia nuova in fondo al primo giro, qualche scalata importante – come quella di Maxwell Lewis – e qualche caduta eccellente.

Tuttavia, la Top 10 varia ormai pochissimo. L’unico volto nuovo è quello di Jarace Walker che sale alla #9 facendo scivolare fuori Anthony Black. In cima nessun cambiamento: Victor Wembanyama continua a guardare tutti dall’alto seguito da Scoot Henderson e dal primo dei gemelli Thompson, Amen. Nick Smith ed Ausar Thompson completano la Top 5, mentre alle loro spalle si invertono le posizioni di Brandon Miller (#6) e Cameron Whitmore (#7).

Chi sale

Maxwell Lewis – Il giocatore di Pepperdine convince ogni settimana di più. È ormai centrale nel sistema dei Waves grazie alle sue capacità da creatore di gioco . Può segnare in ogni modo dal palleggio ed è in grado di leggere in anticipo il movimento che farà il suo marcatore così da decidere se andare lui stesso a finalizzare o sé c’è un compagno con più chance di segnare da servire. Tutto questo è unito ad un’ottima efficienza offensiva (74° percentile nel dribble jumper per Synergy), se riesce a migliorare anche col tiro nel traffico potrebbe avere tutte le carte in regola per diventare uno dei primi attaccanti NBA.

Brice Sensabaugh – La seconda new entry dello scorso aggiornamento dopo Lewis che si riconferma. Il freshman di Ohio State continua a scalare posizioni nei mock grazie ad eccellenti prestazione come quella fatta contro Iowa che ha dell’irreale: career-high da 27 punti, con l’83.3% dal campo e l’80% da tre.

Jett Howard – Terza comparsa consecutiva nelle menzioni del nostro Super Mock Draft, ma la sua ascesa dalla partita di Londra è inarrestabile ed ormai è ufficialmente una lottery pick. A mettergli i bastoni tra le ruote ora c’è l’infortunio alla caviglia subito contro Minnesota e su cui tutti sono ancora in attesa di certezze. Se dovesse essere grave questo intoppo sarà sicuramente un pesante malus per le ambizioni di Michigan vista l’importanza che ricopre nell’attacco di coach Juwan Howard, ma non dovrebbe andare ad intaccare le sue quotazioni in ottica Draft.

Chi scende

Dereck Lively – Ad inizio stagione lo avevamo inserito nella nostra Top 5 dei freshmen, ma con un’avvertenza ben precisa: i centri soffrono quasi sempre l’adattamento al gioco più tattico del college. E così sembra essere stato per Lively, passato dalla Top 10 del nostro primo Super Mock Draft alla posizione #25 di questo aggiornamento. Un infortunio, un coach all’esordio e una squadra estremamente giovane sono tutti aspetti che certamente non l’hanno aiutato nel salto, soprattutto in attacco.

Dillon Mitchell – Atletismo, versatilità e difesa. Queste sono le caratteristiche principali messe in mostra in questi mesi di basket, ma non bastano a scongiurare una sua discesa nel Super Mock Draft. Le grandi difficoltà nel gioco offensivo ed il tiro da tre inesistente sono un limite davvero grosso per poter pensare di riuscire a restare nel primo giro del prossimo Draft, ma ha certamente tempo per migliorare e costruirsi quantomeno un tiro credibile.

Novità

Jordan Hawkins – Prima new entry del nostro Super Mock Draft alla posizione #29. Hawkins è uno dei protagonisti di UConn e nel suo anno da sophomore ha praticamente raddoppiato ogni sua statistica: punti, rimbalzi e assist. Insieme a Sanogo è il fulcro del gioco degli Huskies, questo grazie soprattutto alle sue eccellenti abilità da tiratore sia dal palleggio, sia in uscita dai blocchi. E attenzione anche al floater mortifero che lo rende un cliente scomodissimo quando decide di attaccare il ferro.

Colby Jones – In molti lo considerano un prospetto da NBA grazie al mix tra fisico, atletismo, difesa e tiro che lo rendono una guarda molto versatile e in grado di difendere su più avversari. In settimana per la sua Xavier è arrivata la prima sconfitta in Big East contro DePaul e non a caso è stata anche la sua peggior partita stagionale. Nel corso del suo terzo anno, Jones, ha dimostrato di essere uno dei migliori floor general della Division I: crea per i compagni, segna con costanza e difende da manuale.

NOTA BENE – Per comporre il nostro Super Mock Draft NBA, teniamo conto dei ranking pubblicati da oltre venti siti specializzati, facendo una media ponderata delle posizioni occupate che tiene conto anche dei vari gradi di affidabilità e competenza dei suddetti siti.