Cinque squadre ad un passo dal cielo, che vedono e assaporano la Top Ten ma che partono da dietro. Ecco il terzo quintetto della nostra preseason Top 25.
15. San Diego State
Non sarebbe giusto chiedere a SDSU di ripetere l’incredibile scorsa stagione, ma coach Brian Dutcher ci ha abituato al meglio e si presenta alla nuova stagione con un roster ambizioso. Torna Lamont Butler, eroe della scorsa Final Four, insieme ad altri due componenti del quintetto come Jaedon LeDee e Darrion Trammel. Ma soprattutto c’è l’innesto del 6° uomo in carica della Pac-12, Reece Dixon Waters, che potrebbe alzare non poco il potenziale offensivo degli Aztecs, i quali punteranno sulla solita ricetta fatta di fisico e difesa asfissiante per dominare la Mountain West.
14. Arizona
I Wildcats partono indietro perché di punto fermo in campo ce n’è uno e si chiama Oumar Ballo, mentre il tutto resto è da trovare. Ma non vi sconvolgete se Arizona scalerà la Top 25. Caleb Love po esse piuma o po esse fero e questo ormai lo sappiamo, ma affianco a lui il coaching staff deve trovare la combinazione migliore per far emergere i vari Jaden Bradley, Kylan Boswell e Pelle Larsson. É la stagione in cui l’estone Henri Veesaar può esplodere, così come l’ala serba Filip Borovicanin. Coach Lloyd ha reclutato un’altra pletora di balcani (occhio a Motiejus Krivas), ma il jolly potrebbe essere KJ Lewis, freshmen all-around passato un po’ sotto traccia.
13. Baylor
É un roster abbastanza rivoluzionato quello di Baylor con coach Scott Drew chiamato a trovare una veloce chimica tra vecchi e i cinque nuovi arrivati. RayJ Dennis e Jayden Nunn sono una coppia mid-major ben assortita e assai interessante alla quale si affiancherà la coppia di scorer al primo anno formata dal finlandese Miro Little e dal 5 stelle spara-tutto Ja’Kobe Walter. Sotto canestro c’è un vecchio reduce come Johnatan Tchamwa Tchatchoua e un solido starter come Jalen Bridges ma basterà per fare strada? Le ultime versioni piene di recruit 5 stelle (qui c’è anche il lungo Yves Missi) dicono di no.
12. Tennessee
Sono forti? Sì. Ci convincono? Nì. Ogni anno è la stessa storia: squadre fisiche, toste difensivamente, mortalmente noiose in attacco e che, in un modo o nell’altro, finiscono sempre per avere rimpianti. Stavolta coach Rick Barnes spera di no. Dalton Knecht da Northern Colorado è uno scorer versatile e atletico che non ha mai avuto e può inserirsi in un contesto in cui i compiti di playmaking sono affidati alle sapienti mani di Santiago Vescovi e Josiah Jordan James. Sarà da valutare la freschezza di Zakai Ziegler, alla prese con il recupero dal crociato, e sotto canestro dietro Jonas Aidoo c’è l’incertezza. Riusciranno i freshmen Tobe Awaka e JP Estrella ad essere dei buoni backup?
11. North Carolina
É la stagione della verità per coach Hubert Davis che al momento a Chapel Hill ha azzeccato un mese sui quattordici in cui ha allenato North Carolina. Fuori l’hero ball di Caleb Love, dentro un floor general potenzialmente di primo pelo come Eliott Cadeau. RJ Davis e Armando Bacot spalleggeranno il giovane svedese nella conduzione della squadra, lasciando a Harrison Ingram, presente nella nostra Top 10 delle Ali, l’ingrato compito di esplodere e diventare quello che ci aveva promesso tre anni fa. Non è un roster profondissimo, ma i due sophomore Seth Trimble e Jalen Washington possono essere una coppia efficace in uscita dalla panchina.