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Kon Knueppel sorprende Duke: le pagelle dei freshmen

Kon Knueppel - Duke
Autore: Manuel Follis
Data: 8 Nov, 2024

I talenti di Duke, Cooper Flagg in testa ma anche la rivelazione Kon Knuppel, quelli di Rutgers, senza scordare Tre Johnson di Texas e la sorpresa Derik Queen. Ecco come sono andati gli esordi dei freshmen più attesi con le nostre pagelle.

Cooper Flagg (Duke), voto 7

Quando tutti hanno gli occhi puntati su di te non è facile fare bene, ma se c’è una caratteristica che finora l’ala dei Blue Devils ha messo in mostra è la sicurezza nei suoi mezzi. Per lui partita a tutto tondo, 18 punti, 7 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi. Un match molto positivo nonostante non sia (ancora) riuscito a segnare da tre: 0/4 per lui.

Kon Knueppel (Duke), voto 7.5

Dopo una preseason a parlare solo di Flagg e Maluach (ci arriviamo tra poco), l’ala da Milwaukee deve essersi risentita e alla fine è il giocatore che ha più impressionato all’esordio dei Blue Devils. Per lui 22 punti (5/6 e 3/8) con 4 rimbalzi e 2 assist, ma quello che ha colpito maggiormente sono la personalità e la sicurezza mostrate in campo.

Khaman Maluach (Duke), voto 6.5

La presenza in area c’è e quando innescato ha risposto presente anche in attacco (3/3 per 6 punti). Nella partita mai in discussione contro Maine non è servito altro e il centro non ha dovuto soffrire più di tanto. Prima partita positiva ma veri test rimandati.

Dylan Harper (Rutgers), voto 7

In assenza dell’altra star della squadra (Ace Bailey) è toccato alla super guardia Harper (è quasi 2 metri) mettersi in mostra al primo match con gli Scarlet Knights. Il voto non è più alto a causa delle 4 perse e dell’1/6 dalla lunetta, che se confermato è un dato che potrebbe pesare in futuro. Ma quando decide di attaccare l’area per penetrare o per un jumper, Harper ha già mostrato di avere grandi doti.

Tre Johnson (Texas), voto 8

Il talento dei Longhorns in alcuni momenti ha rappresentato l’intero attacco della sua squadra. Senza mostrare incertezze, si è preso tiri anche da distanza Nba addossandosi le responsabilità come un veterano. Alla fine per lui 29 punti, superando l’esordio di un certo Kevin Durant, prendendosi 20 tiri (5/10 da due e 5/10 da tre). Il problema adesso è che va sistemato il resto della squadra che perde pezzi: Tramon Mark, il transfer più promettente preso quest’estate, rischia di tornare nel 2025.

V.J. Edgecombe (Baylor), voto 5

Il voto non è solo colpa sua, visto che il freshman si è ritrovato invischiato nella giornata da dimenticare dei Bears. Ma resta una prova opaca, non perfetta al tiro (2/8 e 0/3) nella quale hanno pesato anche le palle perse (3). La nota positiva è che il fisico è lì da vedere e l’impegno complessivo non è mancato come mostrano i 7 rimbalzi complessivi, secondo migliore del team. Si salva solo l’incredibile poster in faccia al figlio di Mark Few.

Derik Queen (Maryland), voto 8

Il lungo di stazza (e di carattere) dei Terrapins ha registrato un tabellino da 22 punti e 20 rimbalzi. Una doppia-doppia di quelle che si ricordano, anche considerando la facile vittoria di Maryland. La stazza c’è, ma ci sono anche la mano e una certa attitudine a fare l’all-around (in un paio di occasioni dopo il rimbalzo difensivo si è lanciato a guidare il contropiede). La sorpresa della prima giornata.

Liam McNeeley (Connecticut), voto 7.5

Dai siamo seri, ma possibile che coach Hurley non ne sbagli una? Il freshman degli Huskies, un’ala di 2 metri, faceva il suo esordio in una squadra bi-campione Ncaa. Emozione? Macchè. Miglior rimbalzista (10) dietro Tarris Reed (che però è un centro, anche forte) e in più 18 punti con 3/5 da 2 e 3/6 dall’arco. Il tutto in grande scioltezza.

Boogie Fland (Arkansas), voto 6.5

Un po’ di casino, come è normale per un freshman e anche per un play razzente del Bronx, e una mira da 3 da rivedere (1/8) ma questo ragazzo è senz’altro uno dei giocatori più divertenti e interessanti della Division I e John Calipari gli ha già dato le chiavi della sua Arkansas: 36′ in campo contro la fastidiosa Lipscomb, favorita nell’Atlantic Sun, chiusi con 17 punti e tanta personalità.

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