No Graham? No problem!
Nella serata in cui Devonte’ Graham si è preso un turno di riposo (1/7 dal campo con 5 palle perse, smazzando però 9 assist) sono stati due gli eroi per Kansas: Malik Newman (28 punti) e Udoka Azubuike, indicato a fine gara da coach Bill Self come l’X-factor della vittoria dei Jayhawks (83-79). Il centro con 10 + 7 rimbalzi in 22 minuti ha dato vita a un duello tra lunghi con Angel Delgado e sembra aver recuperato dai problemi al ginocchio sinistro con giocate come questa.
Dopo un primo tempo rivedibile, in cui entrambe le squadre hanno tirato male perdendo qualche pallone di troppo, è venuta fuori la vera Kansas che ha trovato nel tiro da tre (come accaduto in stagione) l’arma con la quale affondare la difesa dei Pirates con il trio di esterni Newman-Vick-Mykhailiuk che ha messo a referto tutte e 9 le triple dei Jayhawks, una più pesante e clutch dell’altra.
A proposito di trio: Seton Hall saluta i tre senior che hanno scritto la storia dei Pirates negli ultimi quattro anni. La prova monstre da 24 punti, 23 rimbalzi e 5 assist di Angel Delgado e quella da 28 punti di Khadeen Carrington, che hanno tenuto in partita Seton Hall fino all’ultimo, saranno ricordate a lungo mentre non si può dire lo stesso del 2/10 dal campo di Desi Rodriguez, purtroppo assente ingiustificato.
Duke passeggia contro Rhode Island
Senza storia l’altro match del Midwest Regional. Giusto il tempo di riscaldarsi, poi Duke si è mangiata Rhode Island. All’inizio i Blue Devils si sono appoggiati a Wendell Carter che, vicino a canestro, ha mostrato tutto il suo arsenale chiudendo con un perfetto 6/6 dal campo per 13 pts+6 reb+3 ass+1 blk.
La partita ha cambiato registro anche grazie alla difesa dei ragazzi di coach Mike Krzyzewski che, quando hanno alzato l’intensità, hanno sporcato qualche pallone. Questo ha permesso all’attacco di prendere ritmo e così si sono esaltati Grayson Allen (10 pts+3 ass+2 stl tirando 3/4 da 3) e Gary Trent (18 pts+5 reb+4 ass+3 stl).
Dai recuperi Duke ha sprigionato il contropiede di cui ha beneficiato specialmente Marvin Bagley, ancora una volta top-scorer con 22 pts+9 reb tirando 8/10 dal campo. Nel finale di gara segnali anche dalla panchina (13 pts totali), in particolare Javin DeLaurier che ha segnato 6 pts+7 reb prendendo fiducia.
Bocciata invece la prestazione dei Rams, arrivati impreparati contro la zona di Duke, sempre molto aggressiva sul perimetro. Il lungo Andre Berry ha beccato una delle sue peggiori partite (5 TO, record in carriera). Solo EC Matthews (25) ha retto con continuità, ma non è bastato. Per URI si chiude un ciclo visto che lasceranno la squadra i senior che ne hanno scritto la storia negli ultimi anni e l’hanno portata a vincere la Atlantic 10. Oltre a Berry e Matthews, se ne andranno anche Jared Terrell e Stanford Robinson e chissà che per il junior italiano Nicola Akele (2′ soli minuti contro Duke) non si aprano nuovi spazi.