North Carolina-Gonzaga, mercoledì 18/12
Svanito il grande entusiasmo iniziale per Cole Anthony (autore di soli 27 punti con 8/30 dal campo nelle ultime due uscite) North Carolina sta vivendo un periodo di calo, che l’ha vista perdere due scontri importanti contro Ohio State e Virginia, e scendere vertiginosamente in top25. Serve una reazione in vista dell’inizio delle gare di ACC, ma i ragazzi di coach Roy Williams dovranno far visita ad una delle squadre più in forma della nazione: Gonzaga (11-1) accetterà di buon grado il ritmo alto di UNC, situazione che permette all’attacco di Mark Few di rendere al meglio. Il frontcourt formato da Filip Petrusev e dal ritrovato Killian Tillie potrebbe far passare seri guai al freshman dei Tar Heels, Armando Bacot.
Maryland-Seton Hall, giovedì 19/12
A proposito di squadre in calo, non si può non nominare Seton Hall: i Pirates, partiti ad inizio anno con la #12 del ranking AP, si ritrovano ora dieci posizioni più in basso, avendo fallito tutti gli appuntamenti importanti. Questo nonostante un Myles Powell da 56.4 di True Shooting Percentage, in una squadra in cui prende il 39.9% dei tiri: solo cinque giocatori nell’intera lega accentrano l’attacco più di lui.
Dopo aver perso anche contro Rutgers, l’occasione di invertire la tendenza arriverà contro Maryland, il prossimo giovedì. I Terrapins hanno, dal canto loro, scalato la top 25, grazie alle 10 vittorie consecutive di inizio stagione. Nonostante lo scivolone (76-69) contro Penn State, il pronostico contro SHU rimane equilibrato, e tanto passerà dalle mani del senior Anthony Cowan, principale creatore di gioco per coach Mark Turgeon.
Kansas-Villanova, sabato 21/12
Saranno Kansas e Villanova, nella cornice del Wells Fargo Center, ad aprire un sabato ricchissimo di big match NCAA. Si preannuncia una sfida equilibrata, tra due squadre che tirano tanto (e bene), giocando a ritmo sostenuto. I Jayhawks, sono in striscia aperta di otto vittorie consecutive, tra cui quella al cardiopalma contro Dayton, forti di una stagione finora fenomenale per Devon Dotson.
Villanova, quinto attacco della lega per punti segnati su 100 possessi, deve ancora centrare una vittoria importante contro squadre del ranking. L’arma principale è sempre Collin Gillespie, ma per trionfare sarà inevitabile che il freshman Jeremiah Robinson-Earl riesca ad arginare, in difesa, lo strapotere di Udoka Azubuike.
Butler-Purdue, sabato 21/12
Da Philadelphia ci si sposta ad Indianapolis, al Bankers Life Fieldhouse. Butler, che sulle ali di una sensazionale stagione da senior di Kamar Baldwin ha fatto registrare un record di 9-1, sporcandolo solo con la sconfitta dello scorso martedì, punto a punto contro Baylor.
La difesa ferrea di LaVall Jordan avrà il compito di resistere all’attacco ragionato e logorante di Purdue, che dopo qualche inciampo ha alzato la voce in vista della Big Ten, vincendo di 29 punti contro Virginia. Verosimilmente la partita si chiuderà a basso punteggio, ma fornirà sicuramente diverse emozioni ed importanti risposte in vista del 2020.
Ohio State-Kentucky, sabato 21/12
Piatto forte della settimana NCAA: Ohio State, schiacciasassi ancora imbattuta (9-0), è tra le prime cinque della lega per efficienza offensiva e difensiva, così come per percentuale di Effective Field Goals realizzati (57.9%) e concessi (39%). Il junior Kaleb Wesson, in splendido stato di forma, sta guidando una corazzata capace di rifilare uno scarto medio di 27 punti a Villanova, North Carolina e Penn State.
A mettergli i bastoni tra le ruote ci penserà Kentucky: a Las Vegas i ragazzi di Calipari punteranno sul parco guardie formato da Ashton Hagans e Tyrese Maxey per avanzare una candidatura forte nella Southeastern. Per i Wildcats si tratta della prima gara contro una squadra del ranking dopo la vittoria contro Michigan State in apertura della stagione, ma soprattutto dopo il clamoroso upset subito da Evansville a metà novembre.