Negli anni ’70 e ’80 il basket italiano è ormai una realtà affermata nel panorama europeo. I ragazzi nati negli anni ’40 e ’50 hanno portato in alto la nostra nazionale e i giocatori nati negli anni ’60 arrivano anche in America. Vediamo chi sono stati i migliori.
Walter Magnifico
L’ala grande/centro pugliese ha legato gran parte della sua carriera ai colori di Pesaro, con cui ha giocato 19 delle 22 stagioni disputate in massima serie. La squadra marchigiana in quegli anni era una delle big del basket italiano, anche grazie alle prestazioni di Magnifico. Con la maglia della Vuelle ha conquistato 2 Scudetti, 2 Coppe Italia e 1 Coppa delle Coppe, a cui si aggiunge una Coppa Italia conquistata con la Virtus Bologna. Con la nazionale ha vinto il bronzo all’Europeo del 1985 e l’argento nel 1991.
Nando Gentile
E’ stato il simbolo di Caserta, squadra della sua città che è riuscito a portare alla conquista di uno storico Scudetto e di una Coppa Italia. Dopo un passaggio a Trieste, si trasferisce a Milano dove conquista come a Caserta uno Scudetto e una Coppa Italia. Ha vinto anche fuori dall’Italia, in Grecia con il Panathinaikos con cui ha conquistato per 3 volte il campionato greco e 1 Coppa dei Campioni. La sua leadership e il suo talento l’hanno reso indispensabile per tutte le squadre in cui ha giocato, compresa la nazionale vice-campione d’Europa nel 1991.
Antonello Riva
E’ una delle guardie più forti della storia del basket italiano. detiene il record di punti realizzati sia in Serie A che con la Nazionale italiana. La sua carriera è indissolubilmente legata ai colori di Cantù con cui ha vinto 1 Scudetto, 2 Coppe dei Campioni, 3 Coppe delle Coppe e 1 Coppa Intercontinentale. A queste vittorie va aggiunta la Coppa Korac vinta con la maglia di Milano e le medaglie europee conquistate con la Nazionale: oro nel 1983 e argento nel 1991.
Vincenzo Esposito
Dopo 10 stagioni passate a Caserta, dove ha vinto insieme a Nando Gentile uno Scudetto e una Coppa Italia, è passato in Nba. Il primo italiano in assoluto a firmare nel 1995 un contratto con una squadra Nba e a segnare sui campi americani, dove ha disputato 30 partite con la maglia dei Toronto Raptors. La sua miglior gara nella Lega americana è quella del Madison Square Garden contro i New York Knicks nella quale ha segnato 18 punti.
Stefano Rusconi
Nel 1991 Treviso pagò 18 miliardi a Varese per assicurarsi le sue prestazioni. Una cifra da capogiro che all’epoca non si erano visti nemmeno nel calcio, si arrivò a quelle cifre nel 1992 con il trasferimento allora record di Lentini al Milan per 20 miliardi. Questo fa capire il valore del centro di Bassano del Grappa. Nella sua carriera vanta anche 7 presenze nei Suns, un’esperienza quella Nba non proprio soddisfacente. Un giocatore eccezionale, che tuttavia ha vinto meno rispetto al suo valore.