Senza un solo giocatore sopra i 2 metri, i Bulldogs arrivano al torneo per la prima volta nella loro storia grazie a un attacco che funziona benissimo.
#16 North Dakota State a forza di tiri da 3
Arrivano al Torneo grazie a un finale di stagione in cui hanno tirato da 3 come cecchini. Adesso cercano l’impresa trainati dal nanerottolo Vinnie Shahid
#16 Nc Central, gli specialisti di marzo
Terzo viaggio consecutivo alla Big Dance per Nc Central. L’obiettivo è superare le First Four, fatali negli ultimi due anni.
#16 F. Dickinson contro i pronostici
Non dovevano essere al Torneo visto l’avvio di stagione ma con un coach con una bella storia alle spalle e un gruppo unito i Knights hanno voglia di danzare
#15 La prima volta di Abilene Christian
Alla prima occasione, Abilene Chrisitan si presenta al torneo dopo un’ottima stagione in Southland. Jaren Lewis e Jaylen Franklin i protagonisti.
#15 Il miracolo di Bradley
Dopo una stagione altalenante, Bradley ha rimontato diciotto punti in finale e si è preso il pass per il torneo, trascinati dal duo Brown-Childs
#15 Montana, l’incognita della Big Sky
I Grizzlies tornano al Torneo con l’incognita Akoh: con il loro lungo sano aspirano al ruolo di cinderella, senza di lui a quello di vittima sacrificale
#15 La freschezza di Colgate
Colgate torna al Torneo per la prima volta dal 1996. Seed basso, poche possibilità di passare il turno. Ma se si scalda dalla linea dei tre punti…
#14 Yale, una squadra votata all’attacco
Una delle migliori squadre della nazione per effective FG%. Schierano un potenziale giocatore Nba come Miye Oni e puntano all’upset al primo turno
#14 La precocità di Northern Kentucky
Autori di una rapida scalata al potere, Northern Kentucky punta a fare lo scherzetto al torneo con il suo centro di culto McDonald.
#14 Old Dominion, premio alla continuità
Old Dominion torna alla March Madness dopo 8 anni di assenza grazie a una difesa rognosa e a due senior che segnano metà dei punti della squadra.
#14 I bombardieri di Georgia State
Squadra a trazione offensiva ma con poco equilibrio, tra le migliori della nazione nel tiro da 3 ma anche tra le peggiori difese.
#13 St. Louis, la sorpresa dell’A10
Dopo un entusiasmante torneo della A10, St. Louis è pronta ad affrontare un torneo difficile, a partire dal primo turno contro Virginia Tech.
#13 UC Irvine, ostici e profondi
I californiani puntano tutto su un roster lungo e profondo e su un sistema difensivo efficace capace di diventare uno scoglio insormontabile per chiunque
#13 Northeastern, ovvero la solidità
Pur tormentati dagli infortuni, gli Huskies hanno tirato dritto fino al titolo nella CAA. Squadra unita, con tante bocche da fuoco: maneggiare con cautela!
#13 Vermont, al Torneo cercando l’upset
La squadra Per il terzo anno consecutivo Vermont è campione della regular season e del torneo della America East Conference, dominata in lungo e in largo eccezion fatta per le due sconfitte contro UMBC, poi asfaltata in finale. Coach John Becker ha costruito un solido...
#12 La buona imitazione di Liberty
Liberty ha dominato la stagione dell’Altantic Sun insieme a Lipscomb, che ha poi battuto in finale del torneo. Possono candidarsi come guastatori al torneo.
#12 New Mexico State, un’onda continua
Presenza fissa nella March Madness, New Mexico State insegue una vittoria al Torneo NCAA che manca da 26 anni. Sarà questo l’anno buono per riuscirci?
#12 Murray State, Morant one man show
Murray State è Ja Morant. Il playmaker, destinato ormai all’Nba, ha trascinato i suoi ad una stagione da urlo e si candidano ad essere una mina vagante.
#12 Oregon, la vera mina vagante
I Ducks dopo una stagione deludente si sono svegliati a marzo: vittoria del Torneo della Pac12 e biglietto per la Big Dance dove saranno una mina vagante