Le Final Four
Paolo Mutarelli: Villanova, Michigan State, Arizona e Gonzaga. ‘Zona e gli Spartans sono grossi, fisici e pieni di talento e, in più, Msu ha anche il fattore Izzo. Villanova per chiudere al meglio il miglior ciclo della sua storia e Gonzaga è la solita tosta e rognosa su entrambi lati, con un paio di talenti che possono farla avanzare.
Giovanni Bocciero: Virginia, Villanova, Michigan e Michigan State. Le prime due sono squadre ben organizzate su entrambi i lati del campo. Le due Michigan invece sono formazioni di talento che possono fare sgambetti.
Stefano Bei: Arizona, Kansas, North Carolina e Purdue. Arizona ha Ayton, Kansas Azubuike, Purdue per la difesa e North Carolina per l’attacco
Riccardo De Angelis: In una stagione fatta di poche certezze, mi lancio nel pronosticare una sola #1 qualificata all’atto finale, che comprenderà Arizona, Gonzaga, Villanova e Michigan State.
Stefano Russillo: Arizona, Villanova, Michigan e Michigan State. Se i compagni seguono Ayton-Trier non ce n’è per nessuno, Nova è la migliore tra le #1 per organizzazione e bilanciamento attacco-difesa, i Wolverines rischiano di essere la scheggia impazzita nel regional più debole mentre gli Spartans…
Fabio Cro: Michigan, Cincinnati, Michigan State e Villanova. Niente Virginia, infortunio troppo pesante quello di DeAndre Hunter. I Wolverines sono la squadra più in forma, Cinci la più tosta, Michigan State ha talento, Nova la più consapevole del suo valore.
Michele Robatto: Avrò fatto 5 bracket con 5 Final Four tutte diverse, ma alla fine vado con Arizona, Michigan, Villanova e Duke.
Manuel Follis: premetto che non ci becco mai. Quindi se siete ancora in tempo prendete queste previsioni e fate il contrario nei vostri bracket. Dico Virginia perché se lo merita, Gonzaga, Purdue e Michigan State perché sono le più complete.
Raffaele Fante: Villanova e Gonzaga per il sistema, Arizona per il fisico, Duke per il talento.
La vincente
PM: Occasione irripetibile per Michigan State e per Izzo che ha uno dei roster più talentuosi della sua carriera. Miles Bridges e Jaren Jackson potrebbero entrare nella storia come i Flintstones del 2000. E poi si sa, che gli Izzo’s Boys sbocciano a marzo.
GB: Virginia nonostante l’infortunio di De’Andre Hunter. La differenza nella pallacanestro la fanno la velocità d’esecuzione e le letture di gioco. In questo i Cavaliers sono anni luce avanti agli altri.
SB: Kansas, uno dei migliori attacchi del torneo, un roster lungo con diversi giocatori in grado di essere pericolosi in tutte le zone del campo.
RDA: Se De’Andre Hunter non si fosse infortunato, avrei indicato Virginia. Opto dunque per Gonzaga e dico che ricalcherà lo stesso destino compiuto da North Carolina un anno fa: due finali consecutive e vittoria alla seconda.
SR: Michigan State per tre motivi: Izzo, difesa e voglia di rivincita dopo due tornei da dimenticare. Unica squadra insieme a Duke ad essere top10 in tutta l’Ncaa sia per efficienza difensiva che offensiva.
FC: Michigan, of course. Se arrivi alle Final Four dopo il regional più tosto del Torneo, probabilmente te lo meriti.
MR: Villanova è quella che in stagione ha dimostrato di essere la più costante e portata al titolo. Anche se Virginia era la mia favorita prima della tegola dell’infortunio di Hunter.
MF: Nel mio bracket ho messo in finale Michigan State contro Gonzaga. Mi piacerebbe vincessero entrambe, ma dico Spartans
RF: assieme a Virginia, Villanova è l’unica squadra che sa sempre cosa fare e lo fa nel modo giusto. Jalen Brunson è la miglior PG del college, Mikal Bridges la migliore SF, Jay Wright un grandissimo coach.
La sorpresa
PM: Davidson potrebbe battere Kentucky e lo stesso potrebbe fare SFA con Texas Tech, ma scelgo Oklahoma che batte Duke e fa impazzire Michigan State alle Sweet 16, con Trae Young inarrestabile.
GB: Loyola ha un roster lungo, completo e coeso e le Sweet 16 possono essere un traguardo perché Miami ha molti alti e bassi, mentre Tennessee (possibile sfidante al round 32) non è imbattibile.
SB: Buffalo potrebbe essere la grande sorpresa e battere Arizona, ma vedo più probabile un upset di Davidson contro Kentucky.
RDA: Nevada trascinata dai gemelli Martin e Florida che gioca su livelli sorprendenti, con un Chris Chiozza in stato di grazia: entrambe alle Elite 8. Loyola (#11) squadra col seed più basso a qualificarsi alle Sweet 16.
SR: Nevada è la migliore tra le mid-major, oltre ai i gemelli Martin hanno Jordan Caroline e un attacco che per organizzazione ed efficienza è un piacere da vedere, se ingrana possono arrivare alle Elite8. Attenzione a St. Bonaventure che vedo arrivare alle Sweet16 trascinata dal mostro a tre teste Adams-Mobley-Stockard.
FC: Loyola anche per me alle Sweet 16 ma sogno che verrà infranto da Cincinnati. Seton Hall può arrivare alle Elite 8, squadra esperta e con tutti i mezzi per fare un bel Torneo.
MR: credo anch’io in una grande storia da Cinderella di Loyola-Chicago fino alle Sweet 16.
MF: ho messo St. Bonaventure e Providence alle Sweet 16. Sono in forma e hanno tiro e buone difese. Nevada sarebbe sorpresa a metà e poi al secondo turno non passerebbe contro Cincinnati
RF: Loyola è sicuramente una #11 con buone chances di arrivare alle Sweet16, ma la vera big che potrebbe cadere subito è Texas Tech, con SFA che a quel punto potrebbe davvero vedere anche lei le Sweet16.
La delusione
PM: Virginia potrebbe esserlo a causa dell’infortunio di Hunter, ma Kentucky rischia grosso al primo turno, come Miami e Texas Tech.
GB: Xavier, pur partendo con un seed #1 non la vedo alla Final Four. La vittoria della Big East potrebbe essere stato fumo negli occhi. Rischia già al secondo turno quando incontrerà una tra Missouri e Florida State.
SB: Michigan Wolverines, troppo psicolabili, non arriveranno al secondo fine settimana, eliminati da Houston
RDA: Questa è ai confini della realtà, lo so: tre #2 eliminate al secondo turno. North Carolina, Duke e Cincinnati sconfitte rispettivamente da Providence, Rhode Island e Nevada.
SR: con l’infortunio di Hunter Virginia rischia così come un’altra #1 come Xavier. Tra i possibili upset al primo turno Kentucky, Miami, Florida e Clemson possono uscire contro Davidson, Loyola-Chicago, St. Bonaventure e New Mexico State.
FC: Credo che Kansas non ballerà molto. Forte è forte sia chiaro, ma non è la corazzata delle ultime stagioni e potrebbe pagare caro un eventuale match up contro Seton Hall.
MR: dico Kentucky, che giocato in modo altalenante tutto l’anno e potrebbe uscire già al primo turno.
MF: sto con il mio bracket dove ho messo Texas Tech e North Carolina fuori al secondo turno. A rischio anche Michigan contro Houston
RF: poca fiducia in North Carolina, che ha un cammino molto complicato nel West e potrebbe uscire già al secondo turno contro Providence.