La Squadra
Nonostante la presenza di squadre più pronte a vincere subito come Davidson e George Mason, la nuova regina della Atlantic 10 è VCU. I Rams hanno concluso una delle loro migliori stagioni della storia, vincendo il titolo di regular season dell’A10 con distacco sulla seconda classificata. Con due sole sconfitte e una striscia di 12 vittorie consecutive per chiudere il calendario, VCU si è assicurata il primo posto nella conference. La difesa dei ragazzi di Mike Rhoades è incredibile, sesta in tutta la nazione, un gran risultatoe per l’ex allenatore di Randolph-Macon. La coesione che c’è tra i giocatori nella propria metà campo è rara da trovare nel college basketball. La transizione è il modo più efficace per segnare, anche perchè a difesa schierata, i Rams fanno fatica a trovare soluzioni.
Giocatori Chiave
Sebbene VCU sia un sistema ben oliato e che funziona a meraviglia grazie al lavoro di tutti e alla profondità del roster, Marcus Evans è il giocatore che, nei momenti chiave, si assume le responsabilità. 14.2 punti, 3.9 rimbalzi e 3.3 assist di media sono la produzione che ha messo in campo da junior questa stagione. Nonostante l’impatto non sia stato ottimale con il tiro da fuori (28% da tre punti), Evans è riuscito a prendere in mano la squadra, soprattutto nell’ultima streak di vittorie messa in piedi da VCU.
Prospetti
La forza di Virginia Commonwealth non sono i singoli. La squadra composta da giocatori in grado di lavorare nel sistema permette ai Rams di funzionare così bene. Marcus Evans è il giocatore che si prende le responsabilità, ma come prospetto al livello superiore potrebbe fare fatica, essendo un tiratore poco efficace e un passatore ben sotto la media. Anche Isaac Vann e De’Riante Jenkins stanno facendo un’ottima stagione. I tre giocatori insieme sono il fulcro del gioco di VCU, anche se nessuno dei tre sembra poter avere una carriera di successo tra i professionisti.
Pronostico
La Selection Sunday non ha aiutato VCU. Un primo turno contro UCF sembra essere alla portata, ma al turno successivo, a meno di clamorose sorprese, ci sarà Duke, potenza assoluta di questa March Madness. Le aspettative sono dunque basse, non resta che giocarsi le proprie chances al meglio e provare a raggiungere un’impresa storica.