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Wichita State alla prova del nove

Autore: Manuel Follis
Data: 24 Feb, 2018

La squadra

La prima stagione nella American Athletic ha avuto un po’ di alti e bassi per Wichita State, che in ogni caso ha superato la prova del passaggio a una conference più competitiva della Missouri Valley. Il fatto strano è che, nota per la sua difesa, quest’anno invece la squadra ha performato meglio in attacco, il più efficace da quando allena coach Gregg Marshall. Il dato si deve al grande talento diffuso della squadra, che attende ancora il pieno recupero e reintegro di Markis McDuffie (miglior giocatore della scorsa stagione) ma che ha grande potenziale in tutti i reparti. Gli Shockers sono atletici, hanno una panchina lunga e vanno a rimbalzo come pochi nella nazione. Il leader della squadra è la PG al secondo anno Landry Shamet, un concentrato di intelligenza, efficacia ed eleganza. Il “trattore”è Shaquille Morris un lungo di peso (quasi 120 chili) rapido e con mani educate, mentre il tiratore per eccellenza è il piccolo bianco Conner Frankamp, un piccolo ragioniere con il miglior TO/Ratio del college.

In primo piano Conner Frankamp. Dietro (da sinistra a destra) Rashard Kelly, Rauno Nurger, Darral Willis e Zach Brown

Il giocatore chiave

Tifosi di Wichita State, pregate che l’ala Rashard Kelly sia in vena al Torneo. Il 6-7 che gioca ala grande ed è uno dei più forti rimbalzisti offensivi della Ncaa è anche un barometro delle prestazioni degli Shockers. Dalla sua difesa, dai suoi blocchi dipende molto dell’attacco oliato della squadra. Se poi il giocatore della Virginia segna almeno 7 punti è vittoria sicura per Wichita.

Prospetti

Le quotazioni di Landry Shamet negli ultimi due anni sono salite e scese come un ottovolante, ma la guardia resta un elemento da primo giro Nba. Fanno gola la sua leadership, il fatto di dare l’impressione di giocare sempre sotto controllo e anche il fisico (1,93 per 81 chili). Degli altri nessuno ha ambizioni Nba ma Morris, Frankamp e Kelly hanno tutti fisico o caratteristiche da Europa. Morris è un centro potente fisicamente, con caratteristiche più offensive che difensive, ma garantisce comunque presenza sotto canestro. Frankamp è invece il classico tiratore bianco. Un po’ gracile dal punto di vista fisico (1,83 per 74 kg) ma con un rilascio rapidissimo e un computer nella testa.

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