Questa settimana è stata caratterizzata dall’annuale ACC/Big Ten Challenge, appuntamento giunto alla sua 20ma edizione e che ha visto due tra le principali conference del college basketball pareggiare la sfida con 7 vittorie a testa. Grande equilibrio, con ben nove gare delle 14 in programma concluse entro sei punti di scarto.
Virginia unica imbattuta
Ha fatto il proprio dovere Virginia (record 7-0) che nel proprio incontro ha espugnato l’ostico parquet di Maryland. In una gara molto ruvida è uscita tutta la classe di Kyle Guy (18 punti) che finalmente è stato il cecchino che tutti si aspettavano a inizio stagione. Cinque triple a bersaglio, anche se quella che ha spento le velleità degli avversari è stata segnata da Ty Jerome (17 punti). I Cavaliers sono rimasti l’unica squadra dell’ACC imbattuta, e per loro continua la corsa verso la posizione #1 del ranking Ncaa.
Vittorie maiuscole…
Duke (7-1) ha schiantato Indiana in un match seguito con grande attenzione dagli scout Nba. Ma mentre quel risultato non ha troppo sorpreso, hanno stupito e non poco i successi di Louisville e Syracuse. Che i Cardinals (5-2) stiano attraversando un ottimo momento lo abbiamo scritto già settimana scorsa, momento certificato poi dalla vittoria contro Michigan State costretta ad inseguire per quasi tutto il match. Eroe di giornata Ryan McMahon autore di 24 punti in 20 minuti. Gli Orange (5-2) hanno invece superato in trasferta Ohio State (No.1 del paese per Net), con un Tyus Battle ancora miglior scorer ma soprattutto decisivo nei momenti salienti della sfida.
Duke ha giocato e vinto anche contro Stetson nel fine settimana, e in quella gara R.J. Barrett ha stabilito un nuovo record dell’università. Infatti il giovane canadese oltre ad aver realizzato 26 punti tirando 12/14 dal campo, è stato il primo Blue Devil ad aver realizzato una prestazione da 25 o più punti, aggiungendo 7 assist, 7 rimbalzi e 4 recuperi. Prestazione da all-around.
…o a fil di sirena
Hanno raccolto due vittorie preziose per la conference Florida State e Notre Dame. I Seminoles (6-1) hanno battuto Purdue grazie al canestro a cinque secondi dalla fine di Trent Forrest, con successivo recupero nell’ultimo tentativo dei rivali. Gli Irish (6-1) invece sono stati graziati dalla fortuna visto che il tiro della disperazione di Illinois è stato sputato dal ferro. Quella contro gli Illini è stata fin qui la vittoria più prestigiosa di Notre Dame, che pur essendo in ricostruzione sta facendo vedere cose interessanti delle quali parleremo prossimamente.
Sconfitte amare
North Carolina (6-2) è stata asfaltata da Michigan, e se Virginia è rimasta l’unica imbattuta dell’ACC lo deve al fatto che Virginia Tech, NC State e Pittsburgh sono tutte incappate nella loro prima sconfitta stagionale. Il ko dei Wolfpack (7-1) sul campo di Wisconsin non desta scalpore, mentre gli Hokies (6-1) non sono stati impeccabili in casa di Penn State. I Panthers invece hanno giocato alla pari contro Iowa avendo addirittura il pallone della vittoria. Sconfitte casalinghe e di misura per Miami che si è fatta superare da Rutgers, e di Clemson che si è arresa a Nebraska.
NC State si è subito rifatta al Miami Hoophall in cui ha avuto ragione di una incerottata Vanderbilt. A regalare la centesima vittoria in carriera a coach Kevin Keatts ci ha pensato il versatile play Markell Johnson (19 punti con 7/10 dal campo, 7 assist e 6 rimbalzi) coadiuvato dal centro D.J. Funderburk (15 punti e 5 rimbalzi).
Le grandi sorprese
Pittsburgh (7-1) di coach Jeff Capel ha perso l’imbattibilità, ma si è resa protagonista di una prestazione maiuscola. L’università non aveva un inizio d’anno così positivo dalla stagione 2013/14, tra l’altro ultima volta in cui ha battuto un squadra presente nel ranking top 25 (Cincinnati). Quest’anno è andata vicina a battere Iowa, ma alla fine non ce l’ha fatta e la striscia contro squadre del ranking si è allungata a 14 L consecutive. Nonostante ciò, i Panthers stanno giocando davvero bene e divertono con azioni del genere
Boston College (6-1) ha vinto meritatamente contro Minnesota. Gli Eagles stanno affrontando molto bene l’inizio di stagione, e se non fosse stato per il passaggio a vuoto contro IUPUI adesso sarebbero ancora imbattuti. Ky Bowman è l’indiscusso leader e trascinatore, guardia dinamica tra le migliori della nazione e dell’ACC come dimostrano le stats: quarto scorer, 12mo nei rimbalzi, 16mo negli assist e 15mo per Ast/TO ratio. Stanno giocando discretamente anche Steffon Mitchell che guida l’ACC in rimbalzi (9.5 di media) e Nik Popovic secondo per percentuale dal campo (65.5%). E poi c’è la sorpresa Wynston Tabbs.