Al quarto aggiornamento del nostro Super Mock Draft NBA (dove facciamo una media ponderata fra tredici Mock Draft differenti) abbiamo Nico Mannion che sale sempre di più mentre c’è il primo cambiamento sul podio. Per la prima volta infatti cambia il terzetto composto da Anthony Edwards, James Wiseman e Cole Anthony.
Proprio il giocatore di North Carolina è quello che saluta la compagnia a favore di un LaMelo Ball sempre più in rampa di lancio. Il fratellino di Lonzo sta mettendo assieme ottime prestazioni una dopo l’altra in Australia, mentre l’uomo chiave di UNC paga forse l’infortunio al ginocchio che lo terrà lontano dal parquet per sei settimane.
Nessun riscontro negativo, invece, per Wiseman che non perde posizioni nonostante la scelta di abbandonare Memphis e la NCAA per concentrarsi sulla preparazione al Draft della prossima estate.
Scala le gerarchie anche Nico Mannion. Gli scout NBA sembrano apprezzare quanto sta facendo con i Wildcats e nonostante qualche problema di troppo al tiro, la guardia italiana si avvicina a grandi passi alla Top 5 del nostro Super Mock Draft NBA, fermandosi alle spalle di Deni Avdija. L’israeliano è tenuto in grande considerazione nonostante il poco impiego al Maccabi – circa 11 minuti a partita.
Scalano la classifica anche Jaden McDaniels, che passa dalla 9 alla 7, Tyrese Haliburton e Obi Toppin. Questi ultimi sono anche i primi sophomore del prossimo Draft e si trovano giusto al di fuori della Top 10. Tuttavia, se dovessero continuare con le prestazioni delle ultime settimane, sicuramente almeno uno dei due troverà spazio tra le prime dieci scelte.
In questo aggiornamento ci sono anche tante new entry. La più alta è Isaiah Stewart di Washington che si prende la numero 17, mentre verso la fine del primo giro fanno la loro apparizione anche Zeke Nnaji (compagno di Mannion ad Arizona), N’Faly Dante e Kira Lewis Jr. Rischia l’uscita dai primi trenta Ayo Dosunmu dopo esserci stato per tutti gli aggiornamenti passati.
Cover Photo by Darren Yamashita/USA TODAY Sports