La squadra
Notre Dame, numeri alla mano, viene dai migliori tre anni della sua storia. Ha vinto 82 partite, è arrivata due volte fino alle Elite Eight, sfiorando il clamoroso upset contro la Kentucky di Karl Anthony Towns, tutto questo giocando in ACC e senza reclutare prospetti spettacolari. Gran parte del merito va al lavoro magistrale di Mike Brey, che ha saputo amplificare i pregi di un roster appena discreto. Ha scovato e fatto rendere al massimo Bonzie Colson, una sorta di mini-Barkley per intenderci, facendolo diventare All-American e ha trovato il pilota perfetto per la sua macchina, il ninja Matt Farrell. Avrà anche perso V.J Beachem e Steve Vasturia però in ACC dovranno ancora passare sul cadavere degli Irish.
Il coach – Mike Brey
Gli mancano dodici vittorie per essere il coach più vincente della storia degli Irish. L’ex allievo di coach K è diventato uno dei migliori coach della nazione e quest’anno dovrà trovare l’ennesima quadratura del cerchio per avere un’altra grande stagione
Il giocatore chiave – Martinas Geben (C, Sr)
Bonzie Colson è un quattro nel corpo di una guardia e in difesa soffre la stazza degli avversari. Per questo sarà fondamentale il lavoro sporco che Geben dovrà fare necessariamente in area per avere un Colson riposato nell’altra metà campo. Non ha mai giocato più di dieci minuti di media, quest’anno sarà chiamato a fare gli straordinari.
I prospetti – Bonzie Colson (PF, Sr)
Nessuno ha le carte in regola per giocare in NBA ma la star della squadra Bonzie Colson, pur essendo sottodimensionato anche per l’Europa, potrebbe avere un buon mercato nel Vecchio Continente.
Possibile quintetto
PG – Matt Farrell (Sr)
SG – Temple Gibbs (So)
SF – Rex Pflueger (Jr)
PF – Bonzie Colson (Sr)
C – Martians Geben (S.)
Le star del passato
Jerian Grant, Demetrius Jackson