Molto di questa stagione passa dalle mani del freshman Evan Mobley, un giocatore pazzesco che ha cambiato il volto dei Trojans su entrambi i lati del campo. La sua sola presenza alza il livello in difesa (+25 di NetRtg quando lui è in campo). USC concede una bassissima percentuale da due punti (42.1% 3° della nazione) ed è una delle migliori per Blk% (13.7%): questo perché Mobley sbuca dal nulla per una stoppata in aiuto e rende molto più complicato il tiro grazie alle sue lunghissime braccia. Tahj Eaddy e Isaiah White sono deputati a mettere pressione e a indirizzare i giocatori nelle fauci dei Mobley perché anche suo fratello Isaiah dà una grande mano sotto canestro.
L’attacco, invece, passa da molti giocatori: Mobley rimane un perno grazie alla sua mobilità e al suo gancetto immarcabile, ma la fase di creazione è nelle mani dei senior Tahj Eaddy e Drew Peterson. I due sono i migliori tiratori della squadra, ma anche coloro che innescano gli altri. Non a caso il miglior momento della stagione di USC è arrivato quando Eaddy era diventato uno scorer di razza, mentre il calo nelle ultime partite è arrivato quando Peterson partiva dalla panchina. Fondamentale anche l’apporto di Isaiah Mobley e Chevez Goodwin a rimbalzo offensivo (sesti in Division I per OffReb%)
I Trojans hanno tutte le carte per essere un matchup incredibilmente scomodo per chiunque: atletismo, profondità e un talento fenomenale possono essere gli ingredienti per un grande marzo. Se poi l’allenatore è diventato famoso alla March Madness con la spettacolare Florida Gulf Coast nel 2013, la faccenda si fa più interessante.
Quintetto
G – Tahj Eaddy
PTS 13.8 REB 2.7 AST 2.4
G – Isaiah White
PTS 7.0 REB 3.5 STL 1.0
F – Drew Peterson
PTS 9.8 REB 5.0 AST 2.9
F – Isaiah Mobley
PTS 9.0 REB 7.5 BLK 1.0
C– Evan Mobley
PTS 16.1 REB 8.6 BLK 2.9
Giocatori chiave
Lungo come una palma losangelina, atletico e agile come una Vespa nel traffico, Mobley ha dato a USC una grandissima versatilità in attacco e una solidità in difesa. Un talento generazionale capace di mettere palla a terra, ribaltare il lato, trovare i compagni con passaggi precisi, tirare da tre come fosse JJ Redick ed essere un lob catcher. Manca di chili e di reattività negli uno contro in difesa, ma è già un fenomeno così.
- DREW PETERSON – Sr. – SF – 203 cm, 88 kg
Peterson è un giocatore anni ’90, tutto piede perno e mid range che dà a USC un altro playmaker in campo da mettere vicino a Eaddy e Mobley. Ha l’Ast% più alto della squadra (19.3%), grazie alla sua capacità di attirare le attenzioni della difesa e poi pescare in angolo il compagno. Meglio come distributore che come scorer.