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L’esordio di Badocchi, career-high di Johnson

BasketballNcaa - NC State - Markell Johnson
Autore: Giovanni Bocciero
Data: 7 Gen, 2019

Con le festività natalizie ormai alle spalle ha avuto inizio la regular season della ACC. Poche sorprese con risultati più o meno scontati, in attesa delle sfide tra big. Intanto secondo alcune proiezioni statistiche la conference avrebbe il 48% di chances di vedere una propria squadra vincere il titolo Ncaa il prossimo aprile. I tifosi della ACC ovviamente incrociano le dita.

Gli indomiti Cavaliers

Virginia non ne vuol sapere di incappare nella prima sconfitta stagionale (record generale 13-0, in ACC 1-0), e neppure Florida State (12-2, 0-1) è riuscita nell’impresa di fermarli. Nelle ultime tre gare ci sono stati anche i primi minuti (e i primi punti) per l’italiano Francesco Badocchi che ha esordito contro William & Mary costretta a soli 40 punti dai Cavaliers, il minor punteggio toccato dall’ateneo dal 2011.

Eppure dopo la prima settimana di regular season a primeggiare in classifica sono i cugini di Virginia Tech (13-1, 2-0), che oltre ad uno scatenato Nickeil Alexander-Walker, hanno anche le statistiche che certificano il primato. Gli Hokies hanno iniziato l’ACC superando prima Notre Dame (10-5, 0-2) e poi Boston College (9-4, 0-1).

Duke e la striscia casalinga

Dopo essersi imposti nel big match prenatalizio di New York contro Texas Tech, i Blue Devils (12-1, 1-0) hanno vinto anche all’esordio in conference addomesticando senza troppi patemi Clemson (10-4, 0-1) e allungando la striscia a dodici successi nell’opener casalingo. Ben cinque i ragazzi di Coach K in doppia cifra, con Zion Williamson autore di una doppia-doppia da 25+10 e questo semplicissimo appoggio.

 

La bestia nera Kentucky

Durante le festività natalizie sia North Carolina (11-3, 1-0) che Louisville (10-4, 1-0) sono inciampate contro Kentucky. Mentre i Tar Heels sul neutro di Chicago non sono mai stati in partita, i Cardinals hanno alzato bandiera bianca tra le mura amiche. UNC si è rifatta contro Pittsburgh (10-4, 0-1) mentre Louisville ha espugnato Miami (8-6, 0-2).

La straordinaria formula di Kevin Keatts

NC State (13-1, 1-0) aveva cinque sconfitte consecutive contro team in top 10 nei match di non-conference, con ultima vittoria ai danni di Kentucky nel 1968. Da quando c’è però coach Kevin Keatts il record è di 4 vittorie e 1 sconfitta, e l’ultima a farne le spese è stata Auburn con il Wolfpack Markell Johnson che ha stravinto il confronto con Jared Harper mettendo a segno i suoi career-high di 27 punti e 5/8 da 3. Sul parquet di Miami è arrivata la prima vittoria in conference.

Syracuse: toccato il basso ci si è rialzati

Due sconfitte consecutive in casa in non-conference non si registravano dal 1975 per Syracuse (10-4, 1-0). Dopo le sconfitte con Old Dominion e Buffalo, i ragazzi di coach Jim Boeheim hanno strapazzato Arkansas State e St. Bonaventure, prima di superare all’esordio in ACC Notre Dame grazie a Elijah Hughes e al suo career-high da 22 punti e 10 rimbalzi.

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