Questa settimana in Nba gli equilibri non cambiano. C’è bagarre a Ovest con 6 squadre che continuano a macinare vittorie (fatta eccezione per i Rockets che hanno subito 3 sconfitte consecutive). Lakers, Nuggets, Clippers, Mavs, Jazz e Rockets sono già a buon punto nella corsa ai playoff. Sono tutte squadre che hanno già dimostrato il loro potenziale. Giù invece Warriors, Thunder e Spurs. Nemmeno l’arrivo di Carmelo Anthony sembra aver dato la scossa a Portland.
A Est la situazione è cristallizzata. Bucks, Celtics, 69ers, Heat e Raptors comandano la classifica con un buon vantaggio sul resto della truppa. I Nets con 3 successi consecutivi provano la rimonta e sono già in zona playoff con i solidi Pacers e i Magic. Molto deludenti i Pistons, che hanno la possibilità di arrivare ai playoff, ma devono svegliarsi un po’ e iniziare a vincere partite in serie.
Veniamo quindi al quintetto Nba della settimana, che tiene conto non solo dei valori assoluti espressi in settimana, ma anche di chi si è messo in particolare evidenza (leggi il quintetto della scorsa settimana)
Ben Simmons
Se Philadelphia vola è merito del suo atipico playmaker. Giocatore dalle doti fisiche fantastiche, ma con un tiro inesistente. La notizia è che contro i Knicks ha tentato e realizzato un tiro da 3, il primo in poco più di due anni in Nba (il primo anno lo saltò per infortunio). Nelle 3 partite giocate in settimana ha sfornato 11 assist di media per i compagni, 10,6 punti di media e 6,6 rimbalzi, con la tripla doppia contro gli Spurs. Continua il suo percorso di crescita, se inizia a tirare da fuori può diventare devastante.
Donovan Mitchell
Appena abbassano il ritmo, i Jazz diventano prevedibili, vedi sconfitta nella prima delle due sfide consecutive con Minnesota. Quando però sono in serata diventano devastanti, vedi le 3 partite vinte da Utah nella settimana. Mitchell resta un realizzatore fantastico. Forse ha un limite, cioè che gioca poco con la squadra tendendo a volte a isolarsi. Nella settimana ha viaggiato a 27,5 punti di media, che confermano come sia lui il faro dei Jazz.
Brandon Ingram
I Pelicans faticano (2 vittorie e 2 sconfitte in settimana), ma Ingram no. È lui che sta prendendo per mano la squadra in attesa della prima scelta assoluta 2019 Zion Williamson. L’ex Lakers sta dimostrando che poteva essere una pedina importante per i gialloviola nella corsa al titolo. Nelle quattro partite della settimana ha viaggiato a una media di 26,5 punti a partita, cifre da top.
Pascal Siakam
Toronto nella settimana ha vinto tutte e 3 le sfide che ha giocato. La squadra canadese nonostante le defezioni in off season continua a stazionare nelle prime posizioni a Est. Il merito è molto di Pascal Siakam, che dai playoff che hanno regalato il titolo ai Raptors è entrato in una nuova dimensione. In settimana ha viaggiato a 24 punti di media, appena sotto 25,7 punti stagionali, che lo appaiano al suo ex compagno Leonard. Toronto si sta affidando a lui, e per il momento la risposta del giovane camerunense è stata positiva.
Montrezl Harrell
La copertina dei Clippers è riservata a Kawhi Leonard e Paul George. Ma l’arma in più della squadra di Doc Rivers è la panchina. Nelle quattro vittorie settimanali è stato decisivo l’apporto di Montrezl Harrell, che tranne nella partita contro i Celtics, ha avuto grande impatto: 34 punti contro i Pelicans, 18 contro i Rockets e 28 contro i Thunder che continua a mettere in campo tantissima grinta.