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Da Mobley a Todd, i 5 liceali da seguire

mobley evan high school
Autore: Giovanni Bocciero
Data: 19 Nov, 2019

Il campionato Ncaa è iniziato, e stiamo già ammirando le prestazioni dei prospetti che sono ambiti dalla Nba e che saranno protagonisti del prossimo draft. Scendiamo però di un gradino perché è al via anche la stagione dell’high school. Questo è periodo di reclutamento e diversi giocatori stanno ufficializzando le loro scelte sull’università da frequentare. Ecco i cinque giocatori che vale la pena seguire quest’anno nel campionato liceale americano.

Il “number one” all’unanimità

Il primo nome che vi dovete annotare è quello del prospetto #1 all’unanimità per Espn, Rivals e 247Sports, ovvero Evan Mobley. Centro alto 2.14 metri e con un wingspan da 228 cm, colpisce non solo per le sue dimensioni, ma anche per il dinamismo col quale si muove in campo. Di fatto è un gigante tra i bambini tant’è che realizza stoppate in serie. Lo avremmo voluto vedere quest’estate al Mondiale under 19, ma purtroppo un infortunio gli ha fatto giocare solo 7 minuti. Già promesso sposo di USC dove seguirà il padre assistant coach e il fratello, con la sua Rancho Christian parteciperà il 5-7 dicembre all’Hoophall West a Phoenix e il 18-20 gennaio all’Hoophall Classic a Springfield. E a quest’ultimo sfiderà DeMatha Catholic dove andrà in scena un bel duello con il centro Hunter Dickinson (#36 Espn Top100).

 

Combo guards esplosive

#2 della classe all’unanimità per gli stessi network è Cade Cunningham. Playmaker texano di Arlington, ma in forza alla blasonata Montverde Academy (D’Angelo Russell, Ben Simmons e RJ Barrett alcuni degli ex alunni), abbina una forte personalità a una stazza molto rara in high school. Alto circa 2.00 metri, ha già un’ottima struttura fisica ed è per questo che si fa apprezzare per la facilità con la quale arriva al ferro, ma deve costruirsi un tiro più consistente dalla lunga distanza per fare carriera in Nba. Ci sta lavorando e lo farà ancor di più l’anno prossimo ad Oklahoma State che ha preferito rispetto a Kentucky, dove c’è sempre il rischio di finire per essere uno dei tanti talenti a disposizione di coach John Calipari. Con Montverde sarà protagonista il 19-23 dicembre al City of Palms a Fort Myers, mentre il 19 e 20 gennaio sarà di scena all’Hoophall Classic a Springfield.

 

Esattamente al #3 per Espn, Rivals e 247Sports troviamo Jalen Green, guardia californiana trasferitosi quest’estate alla Prolific Prep. Ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili statunitensi, ed è per questo che è molto più conosciuto rispetto ai primi due. 1.98 metri d’altezza e con un wingspan da 202 cm, impressiona per il suo atletismo. Gli piace vivere sopra al ferro con giocate spettacolari, ma ha anche un’ottima tecnica di base. Crossover e tiro da tre sono alcune delle sue altre specialità, non a caso era inseguito da mezza America. Potrebbe essere la nuova stella di Penny Hardaway a Memphis, anche se sembra più orientato a scegliere Oregon dove può giocarsi al meglio le sue carte Nba. Lo si potrà ammirare il 5-7 dicembre all’Hoophall West a Phoenix, e il 19-23 dicembre al Chick-fil-A Classic a Columbia.

 

A scuola da una stella

Prospetto molto intrigante a livello di high school è la PF Isaiah Todd, considerato #7 per Espn, #10 per Rivals e #14 per 247Sports. Il ragazzo ha scelto poche settimane fa di accettare la borsa di studio di Michigan, e rappresenta il primo grande colpo nel reclutamento del nuovo corso di coach Juwan Howard. “Posso imparare molto da lui che ha giocato in Nba nel mio ruolo”, il sunto delle dichiarazioni di Todd, che è alto 2.10 metri e possiede un wingspan da 215 cm. Paragonato sia a Kevin Garnett che a Kevin Durant per la mobilità del corpo e la capacità di tirare dall’arco, con la sua Word of God Academy prenderà parte ad un solo appuntamento di rilevanza nazionale, ovvero il Chick-fil-A Classic a Columbia (19-23 dicembre). Torneo dove affronterà comunque licei del calibro di LaLumiere, Huntington Prep, Westtown e Hillcrest Prep contro cui non mancheranno interessanti duelli.

 

Dalla Florida con furore

Scottie Barnes (#11 Espn, #9 Rivals, #9 247Sports) è senza alcun dubbio il profilo più versatile di questa nidiata. Si tratta di una point forward con visione e capacità di passaggio altissime, a cui abbina un carattere combattivo che lo fa giocare con grande furore. Negli ultimi mesi ha visto calare le sue quotazioni semplicemente perché ha condiviso la scena con Vernon Carney Jr. alla NSU International, ma spesso e volentieri è stato determinante. Così come lo sarà quest’anno alla Montverde Academy, dove si è trasferito in estate. Non lascerà il suo stato di nascita neppure per l’università, visto che l’anno prossimo frequenterà Florida State. Un ambiente adatto alle sue capacità e dove negli ultimi anni stanno emergendo diversi prospetti Nba.

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