La stagione
Perdere il terzo miglior marcatore a metà stagione può voler dire ridimensionare molto le proprie ambizioni, ma non per Creighton. La squadra di coach Greg McDermott sa muovere benissimo il pallone, concludere ad alta efficienza (58% eFG, 7° miglior dato in Division I), colpire in contropiede ed è trascinata da una coppia di esterni molto prolifici e perimetrali – Marcus Foster e Khyri Thomas. Dopo l’infortunio del lungo Martin Krampelj, i Bluejays hanno faticato nell’adattarsi alla nuova situazione ma, alla fine, hanno scoperto un utile sostituto nel freshman Jacob Epperson, una gradita sorpresa dell’ultima parte di stagione che ha permesso al college del Nebraska di ristabilire migliori equilibri nella manovra offensiva, pur continuando a non poter contare molto sulle seconde possibilità (18.8 di OReb% nella Big East, ultimi nella conference).
Il giocatore chiave
Combo guard più orientata a finalizzare che a innescare i compagni, Marcus Foster è uno dei top scorer della Big East (20.3 punti a partita). Fiducia nei propri mezzi sconfinata, può mettere in croce qualsiasi difesa grazie a una varietà di soluzioni personali, dall’attaccare il ferro sfruttando la sua esplosività devastante fino all’infilare la retina dalla distanza (42.2% da tre). Un difetto? Va poco in lunetta (2.8 liberi tentati a partita), un problema tra l’altro comune a tutta la squadra.
I prospetti
Il miglior prospetto della squadra, quello con le possibilità più concrete di giocare in NBA: Khyri Thomas è una guardia con caratteristiche fisiche e atletiche che dovrebbero dargli diritto di cittadinanza fra i pro, viaggia a 15.3 punti di media ed è davvero raro che stecchi una partita (solo tre chiuse sotto la doppia cifra realizzativa). Buon difensore che può occupare più spot in entrambe le metà campo, sa segnare in modi diversi – come e più di Foster – mostrando di avere una mano molto educata (41.9% dall’arco).
