
Patrick Williams
Luogo di nascita: Charlotte, North Carolina
Data di nascita: 26-8-2001
Altezza: 203 cm
Peso: 102 kg
Ruolo: 3-4
Squadra: Florida State
Stats 2019-20: 9.2 PTS, 4 REB, 1.0 AST, 1.0 STL, 1.0 BLK
#12 nel Super Mock Draft NBA
Carriera
Da sempre considerato uno dei migliori talenti della sua classe, Patrick Williams ha scelto di giocare per i Seminoles nonostante offerte anche da Arizona o Louisville. Guarda caso, lo cercavano quei college che fanno del mix atletismo-versatilità-fisico la dote principale da valorizzare in fase di recruiting. Florida State non è il college che esalta maggiormente le statistiche dei giocatori, perché coach Leonard Hamilton tiene i suoi giocatori sempre ampiamente sotto i 30 minuti a partita. Williams è però pian piano cresciuto nel corso della stagione, riuscendo, in una conference competitiva come la ACC a risultare indigesto da marcare per i lunghi avversari. La parola chiave per valutarlo è “potenzialità”.
Punti di forza
Doti fisiche – Williams è il prototipo del giocatore che cerca la Nba moderna, ossia quelli che 15 anni fa non trovavano spazio, un tweener. La sua bidimensionalità lo rende un 3 così a suo agio sul perimetro da sembrare (esagerando) anche una guardia, e allo stesso tempo un 4 con doti da intimidatore (6° miglior stoppatore in ACC) e con attitudine per il rimbalzo, tale da poterlo schierare da 5 in situazioni tattiche. Aggiungete 210 cm di wingspan e avete il classico prospetto che squadre come Boston (per dirne una che cerca chiaramente questo tipo di giocatori) amano reclutare. Ps. È uno dei giocatori più giovani del prossimo draft.
Presenza sotto canestro – Patrick Williams ha stazza e ha entrambi le parti del corpo ben strutturate (gambe, busto e braccia). I suoi 102 kg ne fanno un prospetto non così facilmente gestibile sotto canestro per gli avversari. In più, non è un “salterino” e il suo non schizzare come un tappo di champagne lo rende oggi solidissimo più in fase difensiva (anche a rimbalzo) che in fase offensiva.
Potenziale – Già oggi è un tiratore accettabile con il 32% da 3 punti. Ma la mano chiaramente c’è (83.8% ai liberi) e il tiro è un fondamentale che potrebbe cambiare la sua vita in Nba, dove troverà spazi diversi da quelli del college.
Punti deboli
Aggressività/mentalità – Non c’è un vero difetto nel suo bagaglio tecnico. Anche nel mettere palla a terra, pur se con spazi di miglioramento, è già oggi meglio di molti giocatori con il suo fisico. Visto il potenziale di Williams, il più grande “spreco” pensando al talento di Charlotte è la sensazione che il ragazzo in campo si accontenti.
Vedendo alcune prestazioni (14 punti in 24 minuti contro North Carolina con 9 rimbalzi, 2 assist e 2/2 dall’arco), pensare che questo sia “accontentarsi” fa specie. Eppure spesso ha dato l’impressione che rifiutasse tiri o si estraniasse soprattutto dalla fase offensiva del gioco.
Il più grande dubbio che hanno su di lui gli scout Nba riguarda la sua capacità di incidere su entrambi i lati del campo.
Certo, partire dalla panchina come a Florida State non sempre è facile, ma in una Lega come la Nba in cui la quantità di talento è stellare e in cui spesso si compete anche solo per avere 5 minuti in campo, questa sua attitudine rischia di essere un limite..
Paragone
Hanno paragonato Patrick Williams a molti player, da un giocatore d’area come Noah Vonleh fino a un tiratore come OG Anunoby e questo fa capire che tipo di versatilità garantisce. Per restare in casa Florida State qualcuno sostiene che ricorda Jonathan Isaac, anche se ha il doppio dei muscoli.