Il primo mese di basket giocato ha portato tante cadute fragorose ed altrettante vittorie inaspettate ed ovviamente una rivoluzione nel nostro Super Mock Draft: Alex Sarr sale sul gradino più basso, Ron Holland scala di una posizione, mentre lo scettro lo conquista Isaiah Collier.
Chi sale
Isaiah Collier – L’inizio della sua avventura è stato folgorante ed in questo mese ha continuato a prendere per mano USC. Ciò che più si nota guardandolo giocare è la potenza e la velocità con cui spacca il campo per poi andare dritto al ferro. Oltre a queste peculiarità prettamente fisiche, Collier è anche un ottimo passatore con una visione di gioco da vera point guard e un passaggio ad una mano degno di un quarterback. Tuttavia ci si aspetta di vedere grandi miglioramenti nella sua meccanica di tiro e nel decision making, sono davvero troppi gli errori di leggerezza che ancora commette.
Nikola Topic – MVP del campionato europeo U18, il serbo si sta affermando sempre più come uno delle guardie di maggior prospetto di questa classe Draft. A poco più di diciotto anni ha già uno skill set notevole per aprirsi il campo e – a differenza dell’attuale #1 – non lo fa attraverso la potenza fisica, ma utilizzando i cambi di ritmo ed il suo QI cestistico. Buone anche la lettura dei movimenti e la visione di campo, anzi talmente buone che potrebbero spingere molti scout NBA a passare sopra alle difficoltà difensive.
Trey Alexander – Il primo junior del nostro Super Mock Draft è il talento di Creighton che in questo avvio di stagione sta dimostrando di aver fatto un notevole step in avanti rispetto ai primi due anni al college. Da sophomore c’erano ampie mancanze sul playmaking e l’attacco al ferro ed ora sta provando a colmarle anche con successo. Il lato negativo della medaglia è il peggioramento dai tre punti, ma il grande passo avanti fatto l’anno scorso dovrebbe dare garanzie sul fatto che prima o poi torni a quei livelli.
Chi scende
Elmarko Jackson – Prima vittima dello sconquasso del nostro Mock, oltre a chi ne è uscito, è proprio il giocatore di Kansas sceso alla numero 26, ben dieci posizioni perse rispetto alla prima edizione. Il motivo principale della sua caduta è dovuto alla presa di coscienza generale che molto probabilmente gli serve più di un anno al college per poter fare il grande salto. In un mese di partite hanno iniziato a venire a galla importanti limiti, come il fatto che non guarda il canestro nemmeno per sbaglio. Dal Maui Invitational era uscito con grandi prospettive e sembrava poter essere un buon tiratore e un ottimo finalizzatore al ferro, ma per qualche misterioso motivo ora si è tutto fermato e rischia anche di perdere il posto in quintetto.
Aaron Bradshaw – Peggio di Jackson, ha fatto Bradshaw, almeno in termini di posizioni perse: dodici. Ora il centro di Kentucky si trova al trentesimo posto ma questa volta le sue prestazioni in campo non centrano. Anche perché, in campo, ci ha messo piede solamente una volta: il 2 dicembre contro Wilmington. L’operazione al piede subita in offseason lo ha tenuto lontano dal parquet, ma ora il centro è pronto a prendersi la scena a suon di canestri e stoppate.
Novità
Non sarebbe stata una rivoluzione se non ci fosse anche il record ogni epoca di new entry: ben otto. Le più alte si trovano ai margini della lottery e sono Ryan Dunn (#19) e Carlton Carrington. Entrambi sono guardie, ma il primo è molto più difensivo del secondo ed è soprattutto questo aspetto che intriga gli scout. Dunn si era già fatto notare lo scorso anno e nei pochi minuti giocati aveva mostrato di essere un dei migliori difensori tra gli esterni. Al contrario Carlton Carrington (#20) è un giocatore più completo e la tripla doppia all’esordio ha catturato l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori che ne hanno anche già individuato un aspetto critico: l’atletismo.
Le altre due guardie che fanno parte delle novità di questo Super Mock Draft sono Rob Dillingham (#24) e Kevin McCullar (#28) con quest’ultimo diventato imprescindibile per Kansas grazie alle sue prestazioni a tutto tondo. A completare restano poi i lunghi: Yves Missi (#22), Adem Bona (#25), Tyler Smith (#27) e Trevon Brazile (#29).
NOTA BENE – Per comporre il nostro Super Mock Draft NBA, teniamo conto dei ranking pubblicati da oltre venti siti specializzati, facendo una media ponderata delle posizioni occupate che tiene conto anche dei vari gradi di affidabilità e competenza dei suddetti siti.
# | Giocatore | Ruolo | Età | Squadra |
---|---|---|---|---|
1 | Isaiah Collier | G | 19.2 | USC |
2 | Ron Holland | PF | 18.4 | Ignite Team - G League |
3 | Alex Sarr | C | 18.6 | Perth Wildcats - NBL |
4 | Matas Buzelis | SF | 19.2 | Ignite Team - G League |
5 | Stephon Castle | G | 19.1 | UConn |
6 | Justin Edwards | G | 20.0 | Kentucky |
7 | Ja'Kobe Walter | SG | 19.3 | Baylor |
8 | Zaccharie Risacher | SF | 18.7 | JL Bourg - LNB |
9 | Donovan Clingan | C | 19.8 | UConn |
10 | Tyrese Proctor | G | 19.7 | Duke |
11 | Izan Almansa | C | 18.4 | Ignite Team - G League |
12 | Nikola Topic | PG | 18.3 | Mega Basket - ABA |
13 | Kyle Filipowski | C | 20.1 | Duke |
14 | Cody Williams | F | 19.0 | Colorado |
15 | DJ Wagner | PG | 18.6 | Kentucky |
16 | Trey Alexander | G | 20.6 | Creighton |
17 | Bobi Klintman | PF | 20.8 | Cairns Taipans - NBL |
18 | Aday Mara | C | 18.7 | UCLA |
19 | Ryan Dunn | G | 20.9 | Virginia |
20 | Carlton Carrington | G | 18.4 | Pittsburgh |
21 | Kel'el Ware | C | 19.6 | Indiana |
22 | Yves Missi | C | 19.6 | Baylor |
23 | Jared McCain | SG | 19.8 | Duke |
24 | Robert Dillingham | PG | 18.9 | Kentucky |
25 | Adem Bona | PF | 20.7 | UCLA |
26 | Elmarko Jackson | G | 19.7 | Kansas |
27 | Tyler Smith | PF | 19.1 | Team Ignite - G League |
28 | Kevin McCullar | PG | 22.7 | Kansas |
29 | Trevon Brazile | PF | 21.0 | Arkansas |
30 | Aaron Bradshaw | C | 20.1 | Kentucky |