La squadra
Una stagione trionfante, 28-6, 14-2 in conference, passata dall’inizio alla fine in testa a braccetto con i rivali di Lipscomb. Era scontato che Liberty avrebbe dovuto scontrarsi proprio contro i Bisons per giocarsi il posto alla Big Dance. Così è stato e i Flames di coach Ritchie McKay, alla seconda avventura con Liberty, hanno staccato il biglietto per la quarta apparizione della loro storia al torneo, dove mancavano dal 2013. Vittoria più dolce se pensiamo che lo scorso anno persero all’ultimo secondo la finale della Big South contro Radford. Coach McKay è tornato quattro anni fa a Liberty, dopo averla allenata per il biennio 2007/09. Nei cinque anni di mezzo, è andato alla corte di Tony Bennett ad apprendere la nobile arte della Pack line defense. Infatti il gioco dei Flames si basa sugli stessi principi di Virginia: ritmo basso (349esimi in nazione) e gioco offensivo pieno di blocchi e molto efficiente (ottavi nella nazione per percentuali da due e settimi in quella ai liberi). Difensivamente, cercano di forzare molte più palle perse, sono quasi top 50 secondo KenPom. L’ala junior Scottie James, fresco Mvp del torneo dell’Atlantic Sun, è il go-to-guy della squadra, mentre Caleb Homesley è il tuttofare.
Il giocatore chiave
Il trio di tiratori Pacheco-Ortiz, il senior Lovell Cabbil e Darius McGhee sono fondamentali per una squadra che fa del tiro da tre una valida opzione del suo attacco, ben il 36% dei possessi finisce con una tripla. Proprio il portoricano Pacheco-Ortiz è stato decisivo nella finale contro Lipscomb con una tripla negli ultimi trenta secondi.

Da sinistra a destra, il sophomore Elijah Cuffee, Georgie Pacheco-Ortiz e Lovell Cabbil
I prospetti
L’unico senior è Lovell Cabbil che, probabilmente, non avrà una carriera professionistica. Gli altri ritorneranno tutti almeno per un altro anno a LIberty. Da tenere d’occhio Caleb Homesley, un’ala all-around, mettendo a segno nella finale un quasi tripla doppia, 11+8+7 rimbalzi.
Pronostico finale
Possono rivelarsi una discreta rogna su entrambi i lati del campo. Poi sono stati abituati a vincere in stagione ed è un fattore da non sottovalutare. Possibile guastafeste.