Chi sono i candidati principali per i premi di fine stagione? Eccoli in rassegna da Tommy Lloyd a Jabari Smith, passando per Johnny Davis.

Chet Holmgren è una guardia versatile nel corpo scheletrico di un centro. Un alieno sbarcato a Gonzaga e che riesce ad avere un impatto sulla partita anche prendendo pochi tiri. L’intimidazione al ferro è il piatto forte del suo repertorio difensivo: spesso è posizionato così bene che non gli serve neanche stoppare ma gli basta alzare le braccia per inibire l’attaccante. Inoltre, grazie alla facilità con cui si muove, può benissimo estendere la sua marcatura fino al perimetro. Nonostante il basso tonnellaggio, ha dimostrato di sguazzare benissimo nella lotta sotto canestro. In attacco esce dai blocchi, tira benissimo da tre e fa volare in difensori in aiuto o attacca il ferro dal palleggio in crossover. É potenzialmente un’arma totale disposta anche a condividere il palcoscenico con altri realizzatori e imbeccarli nel momento in cui lui è marcato.
Fisicamente è un giocatore che deve essere sviluppato. Probabilmente rimarrà per sempre così, e cioè con un corpo di fronte al quale Kevin Durant sembra uno grosso, e questo già al college gli crea qualche problema dato che non riesce a prendere bene posizione in post basso. Il lato negativo dell’avere impatto sulla partita senza prendere tiri è che in attacco non aggredisce la gara ed è un problema se vuoi essere un progetto di stella Nba. Inoltre ogni tanto eccede di confidenza nelle giocate che tenta senza riuscire ad essere efficace. Ma sono dettagli di poco conto rispetto alla versatilità e le potenzialità che mostra il prospetto del Minnesota.
Ha giocato a Minnehaha Academy con Jalen Suggs durante gli anni di High School e nell’ultimo mondiale Under 19 ha vinto il premio di MVP con gli Stati Uniti campioni del mondo.
Chi sono i candidati principali per i premi di fine stagione? Eccoli in rassegna da Tommy Lloyd a Jabari Smith, passando per Johnny Davis.
Banchero, Holmgren e Smith hanno confermato tutto il loro talento e saranno tra le star del Torneo. Ma ci sono anche due nomi meno attesi nella nostra classifica.
Dopo due settimane di college basket è arrivato il momento di dare uno sguardo al nostro primo Super Mock Draft e alla #1 c'è Paolo Banchero.
La star di Gonzaga convince sempre di più e sfrutta un piccolo calo di Paolo Banchero per prendersi la prima scelta nel Super Mock Draft.
Dietro Banchero e Holmgren c'è un Jabari Smith che piace sempre di più. Ma occhio anche alla scalata di Mathurin. Il punto sui mock draft.