Freshmen mozzafiato e atleti più esperti che riscrivono record universitari. Le squadre della ACC sono tutte ben equipaggiate e di conseguenza non manca lo spettacolo. Analizziamo l’ultima settimana attraverso dei numeri particolari.
50, il bottino in due
La coppia di freshmen Nassir Little e Coby White ha contribuito con poco meno della metà dei punti alla vittoria di North Carolina (record di 5-1 in ACC, 15-4 in generale) su Virginia Tech. Lo abbiamo già detto sette giorni fa, Little è in netta ascesa e sta giocando con grande fiducia. White invece dopo gli exploit d’inizio stagione sembrava in calo. Hanno realizzato 17 punti in due nel parziale con cui i Tar Heels sono scappati nel primo tempo, e poi hanno infilato le triple che di fatto hanno chiuso la gara. White ha finito con 27 punti (9/16 dal campo), 7 rimbalzi, 6 assist e 4 recuperi; per Little 23 punti (7/12 dal campo e 2/3 da 3), 6 rimbalzi e 3 assist in 20 minuti.
35, nuovo career-high
Smaltita la sconfitta contro UNC, Virginia Tech (5-2, 16-3) ha surclassato Syracuse (5-2, 14-6) cavalcando la serata da record di Justin Robinson. Per il playmaker nuovo career-high con 35 punti tirando solo da 3 (9/13). Inoltre, con gli 8 assist ai compagni è diventato il primo assist-man della storia dell’università raggiungendo la cifra di 548 passaggi vincenti in carriera.
29, i punti all’intervallo
Sono i punti con i quali Georgia Tech (3-4, 11-9) guidava a fine primo tempo contro Duke (29-27). Quella dei Yellow Jackets è stata una partita tatticamente perfetta per circa 30 minuti. La difesa a zona impostata da coach Josh Pastner ha fatto grande intensità nella propria area, concedendo poche second chances ai Blue Devils. In attacco hanno gestito bene il ritmo non mostrando mai il fianco ai letali contropiede degli avversari. Il roster è però quel che è, e così alla fine si sono scoperti sulla linea di fondo ai lob-pass ed hanno finito per commettere troppi turnovers. Queste azioni ne sono la dimostrazione
12, il numero sulla ruota di Virginia
Due vittorie per buttarsi alle spalle la sconfitta contro Duke per Virginia (6-1, 18-1), che contro Wake Forest ha centrato il 12mo successo di fila tra le mura amiche. Dodici sono anche le settimane che i Cavaliers di coach Tony Bennett sono consecutivamente nella top six del ranking. Una striscia destinata ad allungarsi dato che Virginia continua ad essere la miglior difesa dell’ACC (53.2 punti concessi).
9, le double-doubles weekly
Sono state registrate ben 9 doppie-doppie nella settimana appena trascorsa. Leader incontrastato della specialità il lungo di Notre Dame (1-6, 11-9) John Mooney. Nonostante le sconfitte contro Georgia Tech e Virginia, Mooney ha collezionato un 22+14 prima e un 15+10 poi. Leader nei rimbalzi della conference (10.8 di media), va in doppia-doppia da sei partite consecutive e ne ha raggiunte dodici in stagione.
Sesta doppia-doppia in stagione rispettivamente per il centro di Georgia Tech James Banks (16+10) nella vittoria proprio contro ND, e per il lungo di Boston College (2-4, 11-7) Nik Popovic (21+11) nel successo contro Wake Forest (1-6, 8-11), gara nella quale è andato in doppia-doppia anche Jaylen Hoard (22+10). Il prospetto francese ha raggiunto tale traguardo per la quinta volta in stagione, al pari di Elijah Thomas che con il suo 17+11 non ha evitato la sconfitta di Clemson (1-5, 11-8) sul campo di Florida State (2-4, 14-5).
Non è stato sufficiente nel big match contro UNC il 19+17 di Kerry Blackshear, che alla sua terza doppia-doppia stagionale si è dovuto piegare insieme a VT. È salito a quota tre anche il top-scorer dell’ACC (23.9 punti di media) RJ Barrett, unico esterno di questa lista, che contro GT ha collezionato 24 punti e 11 rimbalzi. In doppia-doppia anche il lungo di Louisville Steven Enoch, che con il suo 12+11 ha contribuito al successo contro Pittsburgh (2-5, 12-8).
8, le volte a quota 25 o più punti
Già abbiamo detto che RJ Barrett è il miglior freshman per punti di Duke (6-1, 17-2), così come Zion Williamson sta registrando numeri impressionanti. Nella gara contro Pittsburgh di coach Jeff Capel che sino allo scorso anno era assistente di Coach K, entrambe le stelle hanno raggiunto quota 8 gare con 25 o più punti realizzati. Traguardo raggiunto lo scorso anno da Marvin Bagley in un’intera stagione, per questo i due fenomeni sono pronti ad entrare nella storia dei Blue Devils. Obiettivo che si è posto anche Cam Reddish, oscurato dai compagni, che sta ritrovando la retta via anche se è un peccato che stia tirando male da 3.
5, la striscia vincente
Attualmente è Louisville (6-1, 15-5) ad avere la miglior striscia positiva della conference con 5 vittorie consecutive dopo aver battuto anche NC State (4-3, 16-4). I ragazzi di coach Chris Mack hanno trovato il giusto equilibrio tra attacco e difesa, tanto da entrare con merito nel ranking top 25. La squadra sta facendo cerchio intorno al leader designato Jordan Nwora, mentre sta salendo di colpi il play senior Christen Cunningham sempre più padrone delle redini dell’attacco dei Cardinals.