BasketballNcaa

Draft 2022, tre sorprese da lottery

Draft Nba 2022

Nel nostro primo articolo di avvicinamento al Draft 2022 passiamo in rassegna tre talenti su cui pochi scommettevano ad inizio stagione ma che sono diventati prospetti da Lottery: Bennedict Mathurin, Johnny  Davis e Jeremy Sochan.

Bennedict Mathurin

Posizione Super Mock Draft: 7
Comparison: Devin Booker

Cosa serve ad un prospetto per essere definito plug and play” in ottica Nba? Fisicità, tiro da tre e difesa. Ecco, Mathurin ha sicuramente le prime due, se non perde la concentrazione anche la terza. Non si ferma qua però il profilo della guardia di Arizona che nei due anni a Tucson ha costruito un pacchetto completo e appetibile in Nba. QI, capacità di correre sui blocchi e di trasformare pochi tocchi in tanti punti, atletismo da highlights in transizione, flash difensivi che, uniti alle dimensioni, lo rendono intrigante anche nell’altra metà campo. Per una squadra alla ricerca di venti punti ogni sera, lui è l’uomo perfetto. Attenzione però: Mathurin è ancora impacciato se gli viene chiesto di creare gioco dal palleggio e il suo rendimento è esponenzialmente migliorato nell’anno da sophomore grazie alla presenza di un floor generale come Kerr Kriisa al suo fianco. La sua evoluzione potrebbe seguire quella di Devin Booker: in partenza scorer mortifero off the ball con possibilità di crescita sia in difesa che come playmaker.

Johnny Davis

Posizione Super Mock Draft: 9
Comparison: RJ Barrett

Johnny Davis ha preso a spallate la maggior parte delle difese affrontate durante l’anno a suon di penetrazione e tiri dal mid range, accoppiando a questo una difesa di livello sulle guardie. Ma non è sempre scontato che i migliori scorer della D1 riescano a trasporre il proprio gioco in Nba. Fisico ma non atletico, realizzatore con un tiro da tre non troppo affidabile, Davis difficilmente potrà essere un alpha dog al piano di sopra: più facile per lui essere un affidabile soluzione del quintetto titolare. Molto della sua carriera Nba passa dalla volontà di lasciare le sue mattonelle preferite per diventare un innanzitutto un tiratore. Da lì ha intelligenza, fisicità e tempra mentale per costruirsi una percorso anche da terzo violino anche perché non ha un ball-handling tale da permettergli di essere una minaccia dal palleggio o una visione in grado di essere il creatore principale di un attacco. Al momento sembra essere un RJ Barrett più basso e destro. Difficile però pensare di battere le guardie Nba fisicamente come fa l’ex Duke. Anche se ha la strana tendenza di essere decisivo in clutch time.

Jeremy Sochan

Posizione Super Mock Draft: 12
Comparison: Nicolas Batum

Se dovessimo scommettere su un giocatore capace di risalire le posizioni durante i workout e la combine, probabilmente punteremmo su Jeremy Sochan. Ha tutto per diventare uno di quei giocatori amati dai fan Nba: atletico, motore perennemente acceso, duro fino alla morte, capace sia di difendere sul playmaker avversario che di proteggere il ferro in aiuto, un potenziale da mismatch nightmare grazie alle sue doti di playmaking. L’unico punto su cui si può mettere in dubbio l’anglo-polacco da Baylor è il tiro che, però, sembra avere ampi margini di miglioramento. L’abbiamo visto più di una volta mettere a segno dei complicati fadeaway dal gomito e il rilascio non sembra per niente male. Per quanto riguarda invece il tiro da tre e i liberi siamo parecchio indietro. La provenienza europea unito ad un gioco all-around ci fa propendere per un Nicolas Batum dei tempi di Portland.

Exit mobile version