sharife cooper
Autore: Andrea Mauri
Data: 23 Feb, 2021

Sharife Cooper è il giocatore che ha compiuto la scalata più notevole in questo ultimo aggiornamento del nostro Super Mock Draft NBA, ma intanto il podio è sempre composto da Cade Cunningham, Evan Mobley e Jalen Suggs. Occhio però perché alle loro spalle c’è il duo della G-League composto da Jonathan Kuminga e Jalen Green che spinge verso le primissime posizioni. L’esordio nella bolla di Orlando ha portato l’inversione di posti tra i due, con Kuminga che si è preso la quarta scelta a spese del compagno di squadra.

Continua anche l’inarrestabile ascesa di Corey Kispert che, una posizione alla volta, si sta avvicinando sempre più alla Top 10, seguito a ruota da Greg Brown, mentre per il terzo aggiornamento consecutivo B.J. Boston vede scendere le proprie quotazioni.

Chi sale

Sharife Cooper – Nel precedente aggiornamento, la point guard di Auburn figurava tra le new entry: ora è tra quelli con il maggior numero di posizioni guadagnate. Il poco tempo a disposizione fino ad ora l’ha usato in maniera eccellente. I 14 assist forniti contro Ole Miss e i 26 punti con il 52.9% dal campo contro LSU sono le ciliegine sulla torta. Il miglior passatore del prossimo Draft, ma deve migliorare dall’arco per essere una minaccia credibile.

Kai Jones – A gennaio è entrato nel nostro mock senza più uscirne, anzi le sue quotazioni continuano a salire ed ora è vicinissimo alla lottery. Le prestazioni contro Oklahoma (15 punti, 10 rimbalzi) ed Oklahoma State (11+9) sono il suo biglietto da visita più aggiornato ed al netto di qualche errore marchiano, come la palla persa contro West Virginia che è costata la sconfitta a Texas, la sua efficienza difensiva può portarlo ancora un po’ più in alto.

Franz Wagner Come Cooper, anche il nostro miglior europeo di gennaio, è passato dall’essere una delle new entry del precedente Super Mock Draft ad essere nel gruppo dei migliori arrivando alla scelta numero venti. La sua completezza su entrambi i lati del campo sta iniziando a pagare dividendi. Oltre alla costanza in difesa, nelle partite giocate a febbraio, Wagner ha tenuto il 57% dal campo di media ed il 52.8% da tre. Il Torneo si avvicina e lui è decisamente on-fire.

Jared Butler Quattro posizioni guadagnate per il candidato Player of the Year di Baylor che ora si trova alla numero 24. Se volete capire con i vostri occhi che tipo di giocatore sia, vi consigliamo la partita contro Kansas: 30 punti con 10/14 dal campo (sette triple) e 8 assist. Oltre ad essere un attaccante di primo livello. Butler è anche un buon difensore con mani veloci (2.4 recuperi di media) e buone capacità di lettura che lo rendono importantissimo nei raddoppi.

Chi scende

Josh Christopher Arizona State ha giocato davvero poco in questo mese, in più Christopher ha riscontrato un problema alla gamba contro Oregon – partita in cui già di per sé non stava brillando – che lo sta costringendo ai box da due settimane e probabilmente ancora per qualche tempo. Fondamentalmente sono questi i motivi per cui ha perso cinque posizioni rispetto all’ultimo aggiornamento, perché di talento ce n’è, eccome.

Day’Ron Sharpe –  Non basta la grande prestazione contro Louisville (21 punti, 11 rimbalzi e due stoppate) per salvare Sharpe dalla discesa nel mock. Parte dalla panchina per dare un cambio di fisicità alla partita, ma spesso non basta. Ancora molto legato all’atletismo e all’assistenze dei compagni e la mano ai liberi non aiuta a mettere punti a referto (50% su 3.8 tentativi a partita). In difesa va a momenti.

Novità

Alperen Şengün – Con la momentanea uscita di scena di Roko Prkačin, il centro del Besiktas è il secondo international presente qui. Se la Turchia si è qualificata agli Europei 2022 buona parte è merito suo, che nel dentro o fuori contro la Svezia ha messo a referto 24 punti e 12 rimbalzi. In attacco è intelligente e sotto canestro trova sempre il modo di muovere la retina. Deve tuttavia migliorare il proprio range di tiro e il rapporto con i liberi.

Davion Mitchell – Ad inizio anno era considerato uno dei migliori difensori di tutta la Division I, ma il numero 45 di Baylor si è evoluto ed ora è anche un ottimo tiratore con il 49.4% da tre che gli ha permesso di dominare contro Kansas State e Texas. Mitchell però è anche un buon playmaker. Grazie alla chimica creatasi con i lunghi gestisce perfettamente i pick and roll. Inoltre scandisce in ottima maniera anche i tempi dell’attacco. È pronto per la NBA.

NOTA BENEPer comporre il nostro Super Mock Draft NBA, teniamo conto dei ranking pubblicati da oltre venti siti specializzati, facendo una media ponderata delle posizioni occupate che tiene conto anche dei vari gradi di affidabilità e competenza dei suddetti siti.

Il Super Mock Draft aggiornato al 22/2

#GiocatoreRuoloEtàSquadra
1Cade CunninghamPG19.4Oklahoma State
2Evan MobleyPF/C19.7USC
3Jalen SuggsPG20.0Gonzaga
4Jonathan KumingaSF/PF18.4G League Ignite
5Jalen GreenSF/PFSG19.0G League Ignite
6Scottie BarnesSF19.6Florida State
7Ziaire WilliamsSF/PF19.4Stanford
8Jalen JohnsonSF/PF19.2Duke
9James BouknightSG20.4UConn
10Keon JohnsonPG18.9Tennessee
11Moses MoodySG/SF18.7Arkansas
12Corey KispertSF22.0Gonzaga
13Greg BrownSF/PF19.5Texas
14Sharife CooperPG19.7Auburn
15Kai JonesC20.1Texas
16Usman GarubaPF/C19.0Real Madrid
17Jaden Springer/SG18.4Tennessee
18BJ BostonPG/SG19.2Kentucky
19David JohnsonSG20.0Louisville
20Franz WagnerSF/PF20.1Michigan
21Josh ChristopherSG/SF19.2Arizona State
22Cameron ThomasSG19.4LSU
23Alperen SengunPF18.7Besiktas
24Jared ButlerSG21.5Baylor
25Daishen NixPG19.0G League Ignite
26Day'Ron SharpeC19.3North Carolina
27Isaiah JacksonPF/C19.1Kentucky
28Marcus BagleyPF19.3Arizona State
29Ayo DosunmuPG21.1Illinois
30Davion MitchellPG/SG22.5Baylor

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