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Il quintetto Nba della settimana più triste degli ultimi anni

Kobe Bryant

Era stata una settimana da ricordare. Il debutto di Zion Williamson, LeBron James che si arrampica al terzo posto nella classifica dei marcatori Nba all-time, Giannis Antetokoumnpo che con le sue fantastiche prestazioni continua a far volare i Bucks. Invece sarà ricordata come una delle settimane più tristi, Kobe Bryant, che poche ore prima era stato scalzato dal terzo posto dei migliori marcatori Nba dall’amico LeBron, non c’è più.

In una tiepida serata (italiana) di gennaio è scomparso un mito per una generazione di appassionati. Ma come insegnano gli americani “The show must go on” e così lo spettacolo è continuato. La lega più famosa del mondo piange uno dei suoi figli prediletti in campo, partite dall’atmosfera surreale. Tutto in memoria del Black Mamba, facendo ciò che il fenomeno dei Lakers più amava fare: dare spettacolo in campo.

Ecco il quintetto che tiene conto delle prestazioni dei singoli e del loro apporto alla squadra nel corso della settimana (leggi il quintetto della scorsa settimana).

Donovan Mitchell

I Jazz continuano nel loro straordinario momento. Con le tre vittorie settimanali (hanno vinto 9 delle ultime 10 partite) si innalzano al secondo posto a Ovest. Gran parte del merito è di Donovan Mitchell, sempre più uomo squadra e meno solista. Tre prestazioni solide, che fanno sognare i tifosi di Utah come non succedeva dai tempi di Boozer e Deron Williams.

LeBron James

Una settimana tremenda quella di LeBron James. Quattro partite ad Est, il terzo posto nei marcatori Nba All-time raggiunto, le congratulazioni del suo grande amico Kobe Bryant. Ma al suo ritorno a Los Angeles nessuna festa, solo una terribile notizia: il suo amico Kobe è morto, schiantato in un incidente con un elicottero insieme a sua figlia Gianna e ad altre 7 persone. La sua disperazione all’aeroporto vale più di tante parole.

Paskal Siakam

Il giovane camerunense continua a trascinare i suoi Raptors a suon di prestazioni. Tre vittorie in settimana, sette consecutive che gli valgono il secondo posto ad Est. La franchigia canadese, nonostante le defezioni estive, rimane sempre nelle zone nobili della classifica. Un problema per tutti: sanno già come si vince e non hanno il peso del pronostico sulle spalle. Lo dimostra la spensieratezza con la quale gioca il loro nuovo leader.

Giannis Antetokoumnpo

Ormai le parole per descrivere il fenomeno greco sono finite. L’ennesima super settimana, nonostante sembri giocare con il freno a mano tirato. Due partite, due vittorie e una tripla doppia. I suoi Bucks sono la squadra da battere.

Nikola Jokic

I Nuggets stanno ripetendo le splendide prestazioni della scorsa stagione. Naturalmente per farlo si aggrappano al loro uomo simbolo, Nikola Jokic. Nelle 3 vittorie settimanali (su 4 partite giocate) il serbo ha fatto valere centimetri e tecnica con 2 triple doppie e 2 doppie doppie. Nulla di nuovo per un giocatore che è leader sia per punti, che per rimbalzi che assist nella franchigia del Colorado.

 

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